La Nuova Sardegna

Sassari

Regole da rispettare come per tutti i veicoli

Regole da rispettare come per tutti i veicoli

Il comandante Serra: giusto incentivare i mezzi a impatto zero ma con un uso corretto e responsabile

03 gennaio 2020
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SASSARI. La fase di sperimentazione è praticamente conclusa e con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 160 del 27 dicembre 2019 arriva il via libera nelle città all’utilizzo dei veicoli elettrici a 2 ruote che sono stati ufficialmente equiparati ai velocipedi, cioè alle biciclette. Restano ancora fuori dalla normativa i mezzi senza manubrio, come gli hoverboard o i monoruota, o gli e-skate che a rigore potrebbero circolare solo in aree private.

«Si tratta di una rivoluzione che va al passo con i tempi. Trovo giusto assecondare e regolamentare la tendenza alla micromobilità urbana elettrica e sostenibile – dice il comandante della polizia locale Gianni Serra – ormai in Italia il numero di utilizzatori di monopattini elettrici è notevole, era giunto il momento di fissare delle regole precise e superare l’incertezza della fase sperimentale».

Cosa cambierà secondo lei con la nuova normativa?

«Spero ci sia un utilizzo più responsabile. Senza punti di riferimento normativi chi si spostava su un monopattino spesso era convinto di muoversi in una sorta di zona franca, dove gli stop non erano così rigorosi, i passaggi sopra i marciapiedi costituivano comode scorciatoie, e il rispetto del codice della strada non era certo meticoloso. Ora che i monopattini sono dei veicoli a tutti gli effetti, per loro valgono le stesse regole. E andranno osservate. Noi prima faremo una campagna di sensibilizzazione, poi dei controlli e infine sanzioneremo chi non rispetta le norme di legge».

Non c’è però alcun obbligo di assicurazione e di uso del casco.

«La copertura assicurativa resta obbligatoria per i veicoli a trazione motorizzata, non è prevista per quelli elettrici. Il limite di velocità fissato in 20 kmh e la potenza massima di 0,5 kW, dovrebbero essere una garanzia di sicurezza. Certo è che in mezzo al traffico urbano, anche i conducenti dei monopattini dovranno prestare grandissima attenzione. E anche se non è espressamente indicato dalla norma l’utilizzo obbligatorio delle protezioni, io consiglierei fortemente di munirsi di casco. Investire sulla propria sicurezza è solo un’abitudine positiva e non costa niente. D’altronde i ciclisti su questo fronte sono molto avanti». (lu.so.)

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