La Nuova Sardegna

Sassari

Lavori alla scuola di via Cedrino

di Giovanni Bua

Riassegnati gli interventi da 380mila euro dopo lo stop del 2018 e la rescissione del contratto

04 gennaio 2020
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SASSARI. Potranno finalmente iniziare i lavori di manutenzione straordinaria della scuola secondaria di primo grado di via Cedrino. Con la realizzazione di un cappotto termico lungo le pareti esterne dell’edificio e la posa di una nuova copertura metallica ventilata e coibentata, al di sopra del tetto a terrazza già esistente, che risolva definitivamente l’annoso problema delle infiltrazioni d’acqua. Un progetto da 367mila euro, finanziato dai fondi Iscol@, già assegnato alla fine del 2017 alla ditta beneventana “MEC 2000”, che avrebbe dovuto consegnare l’opera entro il 10 marzo 2018.

Così evidentemente non è andata, con la ditta di Airola più volte richiamata, già a partire dal novembre 2017 per il mancato accantieramento, con una successiva sospensione delle attività decisa dall’amministrazione perché svolta da personale non abilitato e nel mancato rispetto delle norme di sicurezza (nel cantiere erano stati trovati tre operai che montavano, con clamoroso ritardo, i ponteggi in spregio di qualunque prescrizione sulla sicurezza, operando in quota privi di caschi e imbragature) e il contratto alla fine risolto a febbraio per le gravi inadempienze della ditta.

Da lì si è dovuto ripartire da capo. Con il Comune che ha iniziato a scorrere la graduatoria e ha interpellato prima la Ati di Baunei formata dalla coop Edile Baunese e da Termomeccanica Energia srl, che ha però declinato, e poi la Sassu srl di Predda Niedda, che invece si è dichiarata disponibile ad eseguire i lavori alle stesse condizioni economiche, compreso il ribasso, offerte dal primo classificato.

Nelle more della conclusione del procedimento la Regione ha inoltre autorizzato l’utilizzo delle economie di gara (oltre 40mila euro) per integrare il progetto con una specifica perizia di variante. Sulla base della perizia sulla base della perizia si è potutto aggiungere ai lavori il completo risanamento del fascione superiore dell’edificio – anche per la parte in cemento armato - per il quale, nel progetto originario, era prevista la sola demolizione del paramento in calcestruzzo con ripristino della sola intonacatura e l’estensione della realizzazione del rivestimento a cappotto anche alla parte dell’edificio che ospita il blocco uffici, inizialmente escluso, oltre che il miglioramento del valore di “trasmittanza termica” della copertura essendo previsto l’incremento dello spessore della coibentazione da otto a dodici centimetri, rendendo così possibile inoltre l’accesso al “conto energia”.

Perizia di variante approvata dalla giunta comunale nell’ultima seduta dell’anno, lo scorso 30 dicembre, con concomitante trasmissione all’avvocatura civica di tutti gli atti necessari al recupero delle spese tecniche sostenute nella fase di risoluzione del contratto con la prima impresa.

E gli attesi lavori in via Cedrino che ora potranno finalmente iniziare.

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