La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Ennesima discarica che inquina la città. Apparentemente nascosta dalla vegetazione, in realtà vicina a luoghi assai frequentati come la scuola elementare Bellieni, la chiesa di Spirito Santo al Villaggio Verde e il campo sportivo comunale, oltre che a un cantiere di recente impianto che si affaccia su via Falcone-Borsellino. Le discariche sono più di una: subito dopo il nuovo cantiere parecchi copertoni di auto, indumenti e plastiche varie insieme a quelli che paiono essere fogli di catrame o materiali simili a quelli con cui si realizzano le piste di atletica. Qualche passo ancora ed ecco elementi in compensato e altri isolanti frammisti a secchi in latta arrugginiti. Ma il peggio lo si vede dietro la recinzione della scuola Bellieni: una rete da materasso, pezzi di condizionatori e mobili, stoviglie, numerosi pneumatici e materiale di risulta da lavori edili, presenti anche nel viottolo che conduce al parcheggio retrostante la chiesa frammisti a secchi in latta ormai arrugginiti dallo scorrere del tempo, sanitari ridotti in pezzi e vari blocchi in cemento.

Emanuele Fancellu