La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, sequestrato e torturato in un magazzino

Gianni Bazzoni
Sassari, sequestrato e torturato in un magazzino

L'uomo sospettato di aver commesso un furto è stato legato a una sedia e colpito alla testa: in carcere due fratelli sassaresi

04 gennaio 2020
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SASSARI. Lo ritenevano responsabile di un furto: per questo sarebbe stato prelevato dalla sua abitazione e trasferito in un garage dove tre persone lo avrebbero minacciato e torturato, colpito alla testa con una tenaglia e un martello nell’intento di costringerlo a raccontare la verità. Maurizio Abozzi,40 anni, sassarese, una volta tornato libero è stato accompagnato dalla sua convivente al pronto soccorso dove ha potuto ricevere le cure dei medici. E successivamente la donna, il 19 dicembre, ha presentato denuncia alla polizia.

Dopo le indagini della squadra mobile di Sassari ieri mattina 3 gennaio il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Sassari ha emesso due misure cautelari in carcere nei confronti di due fratelli sassaresi: si tratta di Pietro e Antonello Pinna, di 56 e 58 anni, entrambi con precedenti penali. Sono stati arrestati dagli agenti che li hanno poi accompagnati nel carcere di Bancali.

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