La Nuova Sardegna

SASSARI. Una fiaccolata per ricordare Giulio Gantar e tutte le vittime della strada come lui. La commovente iniziativa voluta dall’Emporio della Solidarietà di Sassari si è tenuta sabato sera in via Pinna, nel punto esatto in cui lo scorso 2 dicembre perse la vita il pensionato di 86 anni, travolto e ucciso da una Smart mentre attraversava la strada tenendo il suo cagnolino al guinzaglio. Willy (questo il nome dell’animale) se l’era cavata con una ferita alla zampetta e tanta paura. Il suo padrone, invece, un uomo gentile, benvoluto e stimato dai tanti che avevano avuto modo di conoscerlo, era morto dopo l’arrivo dei soccorritori del 118 che avevano tentato a lungo di rianimarlo.

Sabato sera in tanti hanno accolto l’invito di Giuseppe e Mattia Mulas (dell’Emporio della Solidarietà) che avevano chiamato a raccolta i cittadini e gli amici a quattro zampe di Willy, immancabile compagno di passeggiate del pensionato. «Non solo un momento per onorare la memoria di Giulio – era stato spiegato – ma anche una piccola marcia silenziosa per ricordarci sempre dei pericoli della strada».

Familiari, amici ma anche semplici cittadini hanno condiviso l’appello e hanno partecipato con le fiaccole accese al breve corteo partito dalla chiesa di San Paolo (dove alle 18.30 è stata celebrata una messa). Poi un momento di preghiera in via Pinna, di fronte alla caserma della guardia di finanza dove avvenne l’incidente.

L’iniziativa di sabato ha rappresentato un’importante occasione di riflessione «affinché – ha ricordato don Luciano Salaris, parroco di San Paolo – la morte di Giulio sia un chicco di grano che muore e porta frutto». (na.co.)