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Donazione del midollo osseo, l’Avis organizza un convegno
BULTEI. La sensibilizzazione sul tema della donazione del midollo osseo è il tema di un convegno organizzato dalla sezione Avis di Bultei in programma sabato 11 gennaio. L’argomento sarà affrontato...
09 gennaio 2020
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BULTEI. La sensibilizzazione sul tema della donazione del midollo osseo è il tema di un convegno organizzato dalla sezione Avis di Bultei in programma sabato 11 gennaio. L’argomento sarà affrontato in una tavola rotonda alla quale prenderanno parte il responsabile del Centro trasfusionale dell’ospedale Segni di Ozieri, Sandro Bartoletti, la dirigente del servizio Immunoematologia e trasfusionale del Segni Antonella Castagni, il presidente regionale Admo e consigliere provinciale Aido Salvatore Pinna e il consigliere provinciale Virgilio Pirastru.
L’obiettivo del convegno, spiegano i promotori, è quello di «svolgere opera di sensibilizzazione della popolazione per diffondere una corretta informazione sulla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche». Si parlerà in particolare della facilità del diventare donatori: per farlo basta semplicemente sottoporsi a un esame chiamato tipizzazione, che consiste in un piccolo prelievo di sangue, dopo il quale si sarà inseriti nel registro nazionale e si verrà chiamati solo se e quando sarà riconosciuta una eventuale compatibilità con un paziente in attesa di trapianto.
La donazione è libera, non obbligatoria, e possono sottoporsi alla tipizzazione tutte le persone purché siano in buona salute e di età compresa tra i 18 e i 35 anni di età. L’appuntamento è alle 9.30 nel centro culturale Aldo Moro. (b.m.)
L’obiettivo del convegno, spiegano i promotori, è quello di «svolgere opera di sensibilizzazione della popolazione per diffondere una corretta informazione sulla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche». Si parlerà in particolare della facilità del diventare donatori: per farlo basta semplicemente sottoporsi a un esame chiamato tipizzazione, che consiste in un piccolo prelievo di sangue, dopo il quale si sarà inseriti nel registro nazionale e si verrà chiamati solo se e quando sarà riconosciuta una eventuale compatibilità con un paziente in attesa di trapianto.
La donazione è libera, non obbligatoria, e possono sottoporsi alla tipizzazione tutte le persone purché siano in buona salute e di età compresa tra i 18 e i 35 anni di età. L’appuntamento è alle 9.30 nel centro culturale Aldo Moro. (b.m.)
