La Nuova Sardegna

Sassari

Allarme a Ozieri per l'escalation di furti, il sindaco: più telecamere

Barbara Mastino
Allarme a Ozieri per l'escalation di furti, il sindaco: più telecamere

Marco Murgia: abbiamo chiesto nuovi fondi per potenziare la videosorveglianza

09 gennaio 2020
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OZIERI. Tra colpi organizzati e scorribande di vandali è stato un inizio anno all’insegna dei furti a Ozieri. Quello che ha destato più scalpore, e che ha sicuramente anche fruttato il bottino più grosso, è quello messo a segno lunedì notte nel supermercato Simply, compiuto da quella che doveva essere una banda ben organizzata. I malviventi si sono infatti introdotti, incappucciati, all’interno del market forzando un ingresso secondario e prima premurandosi di oscurare con dello spray le telecamere esterne. Una volta dentro i locali, dove sono stati comunque ripresi dalle telecamere interne (anche se come detto i volti erano coperti), i ladri hanno smantellato la cassaforte e, dopo aver tagliato le ringhiere esterne, hanno calato il pesante “fardello” sulla strada per poi portarselo via indisturbati per scassinarlo con tutta calma. Un colpo ben studiato e ben organizzato, compiuto da esperti, malviventi che hanno anche scelto con cura la notte in cui agire: lunedì, giornata di festa dopo un lungo fine settimana, la cassaforte doveva essere secondo i loro piani ben piena e l’ipotesi, non confermata, è che il maltolto ammonti a decine e decine di migliaia di euro. Questo furto fa pensare, anche all’osservatore meno avvezzo alla materia, che si tratti di un piano pensato a lungo e compiuto, come detto, da banditi esperti. Forse quindi non dalla stessa banda che la notte prima aveva messo a segno a Ozieri due furti in altrettanti bar cittadini, rubando macchinette slot e apparecchi cambiamonete e, in un caso, anche il cassetto del registratore di cassa con un migliaio di euro all’interno.

Un caso analogo è avvenuto negli stessi giorni nella vicina Oschiri, e l’obiettivo sono state ancora una volta le slot e la cambiamonete, prede ambite dagli scassinatori perché non si trovano mai a corto di contanti. Di tutt’altro tenore, e che fa pensare più all’azione di bulletti di periferia, è il colpo messo a segno nel liceo scientifico, dove ignoti sono entrati da un ingresso della scala antincendio e hanno rubato un pc e monete dai distributori di bibite, ma anche l’incursione nella piscina comunale di Puppuruju, dove però i vandali si sono limitati a sporcare e fare qualche piccolo (per fortuna) danno. Tipologie diverse ma reati simili, sui quali la comunità si interroga sentendosi un po’ meno sicura e chiedendosi se il nuovo impianto di videosorveglianza servirà per identificare i malfattori. «Siamo dispiaciuti per quanto avvenuto – dice il sindaco Marco Murgia – ma siamo fiduciosi nel lavoro delle forze dell’ordine. La videosorveglianza sarà sicuramente un valido supporto alle indagini ma è pur vero che l’impianto andrebbe potenziato. Infatti abbiamo già chiesto altri finanziamenti a questo scopo».
 

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