Nicoletta, la hair stylist con il corallo nel cuore
di Giovanni Bua
Parteciperà al campionato italiano con un’acconciatura da sposa di Rubrium «Lo faccio in onore di mio cognato Dino Robotti, morto pescando l’oro rosso»
09 gennaio 2020
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ALGHERO. Un’acconciatura da sposa, dedicata al corallo Rubrium, il marchio della sua Alghero, ma anche una parte importante della sua vita, dei suoi ricordi, dei suoi dolori. Con cui Nicoletta Sottosanti proverà a conquistare i giudici del primo campionato italiano di acconciature e make up in programma il prossimo fine settimana all’hotel Ariston di Paestum, i cui vincitori accederanno al mondiale di Sochi, sulle coste del Mar Nero, in Russia.
Corallo, offerto dalla storica gioielleria Ferraro in via Carlo Alberto, che impreziosirà l’abito da sposa realizzato dall’amico stilista Francesco Peana, e i capelli della modella che a Paestum cercherà di trasformare in un’opera d’arte. Ma che soprattutto riempirà il suo cuore del tenero ricordo di un parente, un amico, che alla pesca e alla tutela dell’oro rosso ha dedicato la sua vita, persa proprio andando “a caccia” di corallo nelle profonde acque tre miglia a sud di Capo Caccia: Dino Robotti, corallaro morto annegato nel settembre del 2018 a soli 38 anni.
«Dino – racconta Nicoletta – era il marito di mia sorella. La sua scomparsa è stato un dolore incredibile per la mia famiglia, per me, per i tantissimi amici, per la comunità dei “corallari”, ma anche per tutta Alghero. Che di Dino apprezzava la sincerità, la passione, l’amore sconfinato per il mare, e per il corallo, che voleva difendere e tutelare. In suo ricordo ho deciso di realizzare questa acconciatura. Che, soprattutto per questo, dovrà essere bellissima».
Parole di una ragazza di 29 anni, profonda come il mare. La cui passione per i capelli risale all’infanzia: « Li amo fin da bambina, da quando giocavo con le Barbie divertendomi ad acconciarle. Alle scuole medie sperimentavo sulla chioma delle amiche. Alle superiori già mi cimentavo nei tagli. Dopo il diploma in ragioneria ho frequentato la DG Center di Sassari, una scuola per parrucchieri che mi ha fornito le competenze per iniziare a lavorare. Di lì ho avuto varie esperienze nei saloni e continuavo a fare pratica, anche nel weekend, con la mia famiglia. Il sogno di aprire un salone si è realizzato quando avevo 22 anni. L’ho gestito assieme ad una socia per molto tempo, poi, è arrivata la decisione di proseguire da sola. Ora ho un salone tutto mio: ne vado davvero fiera».
E, proprio partendo dal quel salone che porta il suo nome in via IV novembre, che per molti ragazzi della sua età sarebbe un grande punto di arrivo, Nicoletta vuole partire. «Con me lavorano due persone, e facciamo tagli per uomo e per donna, ma ho deciso di specializzarmi nell’acconciatura da sposa. Sto partecipando al progetto “Wedding to Sardinia”, nato da un’idea della Camera di Commercio di Sassari e realizzato da Promocamera per dare agli imprenditori che operano o vogliono operare nel settore dei matrimoni internazionali l’opportunità di valorizzare la propria arte e per dare ai Comuni della Sardegna – la parte istituzionale che ha le spiagge e le location più suggestive – la possibilità di promuovere il loro territorio. E, dopo aver partecipato a una selezione on line, andrò a Paestum con la mia acconciatura, sperando di arrivare al mondiale in Russia. Nella mia vita ho sempre lavorato, e avuto le idee chiare. Sono sicura che la mia terra mi può dare qualcosa in più da mettere dentro le mie acconciature. E che i “capelli al corallo” possano diventare un marchio riconoscibile per chi vuole scegliere la mia Alghero per farci nozze da favola. A darmi una mano poi ci sarà il mio Dino. E dunque, comunque vada, sarà un successo».
Corallo, offerto dalla storica gioielleria Ferraro in via Carlo Alberto, che impreziosirà l’abito da sposa realizzato dall’amico stilista Francesco Peana, e i capelli della modella che a Paestum cercherà di trasformare in un’opera d’arte. Ma che soprattutto riempirà il suo cuore del tenero ricordo di un parente, un amico, che alla pesca e alla tutela dell’oro rosso ha dedicato la sua vita, persa proprio andando “a caccia” di corallo nelle profonde acque tre miglia a sud di Capo Caccia: Dino Robotti, corallaro morto annegato nel settembre del 2018 a soli 38 anni.
«Dino – racconta Nicoletta – era il marito di mia sorella. La sua scomparsa è stato un dolore incredibile per la mia famiglia, per me, per i tantissimi amici, per la comunità dei “corallari”, ma anche per tutta Alghero. Che di Dino apprezzava la sincerità, la passione, l’amore sconfinato per il mare, e per il corallo, che voleva difendere e tutelare. In suo ricordo ho deciso di realizzare questa acconciatura. Che, soprattutto per questo, dovrà essere bellissima».
Parole di una ragazza di 29 anni, profonda come il mare. La cui passione per i capelli risale all’infanzia: « Li amo fin da bambina, da quando giocavo con le Barbie divertendomi ad acconciarle. Alle scuole medie sperimentavo sulla chioma delle amiche. Alle superiori già mi cimentavo nei tagli. Dopo il diploma in ragioneria ho frequentato la DG Center di Sassari, una scuola per parrucchieri che mi ha fornito le competenze per iniziare a lavorare. Di lì ho avuto varie esperienze nei saloni e continuavo a fare pratica, anche nel weekend, con la mia famiglia. Il sogno di aprire un salone si è realizzato quando avevo 22 anni. L’ho gestito assieme ad una socia per molto tempo, poi, è arrivata la decisione di proseguire da sola. Ora ho un salone tutto mio: ne vado davvero fiera».
E, proprio partendo dal quel salone che porta il suo nome in via IV novembre, che per molti ragazzi della sua età sarebbe un grande punto di arrivo, Nicoletta vuole partire. «Con me lavorano due persone, e facciamo tagli per uomo e per donna, ma ho deciso di specializzarmi nell’acconciatura da sposa. Sto partecipando al progetto “Wedding to Sardinia”, nato da un’idea della Camera di Commercio di Sassari e realizzato da Promocamera per dare agli imprenditori che operano o vogliono operare nel settore dei matrimoni internazionali l’opportunità di valorizzare la propria arte e per dare ai Comuni della Sardegna – la parte istituzionale che ha le spiagge e le location più suggestive – la possibilità di promuovere il loro territorio. E, dopo aver partecipato a una selezione on line, andrò a Paestum con la mia acconciatura, sperando di arrivare al mondiale in Russia. Nella mia vita ho sempre lavorato, e avuto le idee chiare. Sono sicura che la mia terra mi può dare qualcosa in più da mettere dentro le mie acconciature. E che i “capelli al corallo” possano diventare un marchio riconoscibile per chi vuole scegliere la mia Alghero per farci nozze da favola. A darmi una mano poi ci sarà il mio Dino. E dunque, comunque vada, sarà un successo».
