La Nuova Sardegna

Sassari

Rubano 160 quintali di legna, tre arresti a Ittiri

Rubano 160 quintali di legna, tre arresti a Ittiri

Sorpresi in flagranza dai carabinieri. Dopo la convalida il giudice ha disposto l’obbligo di firma

10 gennaio 2020
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ITTIRI. Sono stati sorpresi dai carabinieri della stazione di Ittiri mentre caricavano su un camioncino 160 quintali di legna di quercia. Peccato che gli alberi fossero però nel terreno di proprietà di un pensionato del paese.

A quel punto è scattato l’arresto e i tre ieri mattina sono comparsi davanti al giudice Valentina Nuvoli per l’udienza di convalida. Si tratta di Salvatore Carroni, Roberto Uras e Nicola Casiddu. Il primo, difeso dall’avvocato Laura Murziani, ha reso dichiarazioni spontanee e ha spiegato al giudice di aver saputo da uno degli altri due imputati – assistiti dall’avvocato Giampaolo Campus – che il proprietario del fondo aveva autorizzato verbalmente a tagliare gli alberi.

Ma evidentemente così non era se proprio la figlia del pensionato, accortasi di movimenti strani nel terreno, aveva segnalato la cosa ai militari del paese. I carabinieri avevano così cominciato a monitorare la zona, in località “S’istacche sa ucca de su giannittu”, finché mercoledì non hanno sorpreso i tre in flagranza di reato. Secondo una prima stima il valore commerciale della legna si aggirerebbe intorno ai 2500 euro.

I militari hanno sequestrato anche gli attrezzi utilizzati per il taglio: due motoseghe e una roncola. Il giudice ha convalidato il sequestro. Al termine dell’udienza il pubblico ministero ha chiesto per i tre imputati gli arresti domiciliari, il giudice ha disposto l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana. Il processo si aprirà il 28 febbraio.

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