La Nuova Sardegna

Sassari

Nuovo comandante per i barracelli

Nuovo comandante per i barracelli

Pattada, Franco Taras prende il posto del capitano Salvatore Cuguttu

14 gennaio 2020
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PATTADA. Cambio della guardia nella dirigenza della compagnia barracellare di Pattada. Dopo un proficuo triennio, 2017-2019, concludono il loro operato il capitano Salvatore Cuguttu e il segretario Piero Chessa. Il nuovo capitano eletto dall’assemblea dei barracelli è Franco Taras.

«È stato un periodo ricco di soddisfazioni nel quale è stato attivato il servizio di antincendio ancora attivo nella compagnia barracellare» – ha detto il sindaco di Pattada Angelo Sini. La compagnia è stata protagonista di numerosi interventi nel paese e nel territorio comunale. Grazie all’attivazione del servizio, l’assessorato agli Enti locali regionali ha messo a disposizione della compagnia un mezzo antincendio idoneo al servizio. «Come segretario uscente del gruppo barracellare – ha detto Piero Chessa – mi sento in dovere di dire che sono stati tre anni ricchi di soddisfazioni ma anche di tanto lavoro. Essendomi reso conto di non godere più dell’intera fiducia del gruppo, è arrivato il momento di mettersi da parte e far operare la nuova dirigenza. Ritenendo quindi di dover dare un segnale di cambiamento nella gestione della compagnia ho così provveduto a rassegnare le mie dimissioni al Capitano». La compagnia di Pattada, che conta sessanta unità, opera nella vigilanza dei territori come polizia locale, rurale e urbana. «Durante il lavoro di Cuguttu e Chessa – ha aggiunto Sini – c’è da ricordare il contributo che la Regione ha dato ai nostri barracelli: rimborsi spese e premio che è stato elevato da undicimila euro a ventinovemila euro. Questo grazie all’assessorato agli Enti locali che ha riconosciuto il lavoro del gruppo, sempre in sinergia con gli uffici comunali. Pertanto – ha concluso Sini – la dirigenza uscente lascia alla nuova una rosea situazione sia in termini di bilancio, sia per i servizi che la compagnia barracellare ha offerto alla comunità pattadese».

Elena Corveddu

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