La Nuova Sardegna

Sassari

Si ribaltano per il ghiaccio padre e figlia restano feriti

di Barbara Mastino
Si ribaltano per il ghiaccio padre e figlia restano feriti

Pattada, l’incidente si è verificato sulla statale 128 bis vicino al bivio per Osidda La donna stava accompagnando il genitore a Nuoro per una visita specialistica

14 gennaio 2020
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PATTADA. Si stavano recando a Nuoro per una visita specialistica ma sono stati traditi dall’asfalto viscido uscendo di strada al termine di una curva e finendo in cunetta con l’auto che si è persino ribaltata. È la dinamica dell’incidente occorso ieri mattina intorno alle 8.30 sulla strada statale 128 bis nel tratto tra Pattada e Osidda nei pressi del bivio per quest’ultimo paese, vicino alle vecchie serre, dove padre e figlia, entrambi di Oschiri, transitavano in direzione Nuoro. La donna era al volante, e al suo fianco c’era il padre che lei stava accompagnando nel capoluogo barbaricino a bordo della sua Renault Megane per una visita di controllo programmata nell’ospedale San Francesco. Ma nella strada, tutta curve, il ghiaccio è stato la variabile non prevista, e la donna ha perso il controllo della macchina toccando il bordo di una cunetta e finendoci dentro.

Mentre la donna è riuscita con le sue gambe a uscire dalla Megane finita sottosopra ai lati della carreggiata, l’anziano genitore è rimasto dentro, anche per le sue non buone condizioni di salute. All’arrivo dei soccorsi, i Vigili del Fuoco provenienti da Ozieri e il 118 con i volontari delle associazioni Croce Ottagona di Ozieri e Intervol di Buddusò, è partita la chiamata all’elisoccorso, che ha trasportato l’uomo nell’ospedale San Francesco di Nuoro dopo che i pompieri con il supporto dei volontari lo avevano estratto con tutte le precauzioni del caso dall’automobile. Nonostante lo spavento e la botta, l’uomo non è apparso in gravi condizioni, e il trasporto a Nuoro è stato effettuato in via precauzionale e anche perché era proprio lì che padre e figlia si stavano dirigendo. La donna, anche lei apparsa in discrete condizioni, è stata accompagnata dai soccorritori nel pronto soccorso dell’ospedale Segni per gli accertamenti del caso. Nel frattempo sul luogo dell’incidente erano giunte da Pattada due pattuglie dei carabinieri della locale stazione, agli ordini del comando di compagnia di Ozieri, che hanno effettuato i rilievi e regolato la circolazione del traffico per facilitare prima l’atterraggio de velivolo dell’elisoccorso e poi le operazioni di messa in sicurezza dei feriti. Operazione resa ancora più necessaria dal fatto che nelle prime ore della mattina in quel tratto c’era una nebbia abbastanza fitta ma anche perché si tratta di una strada molto frequentata dagli automobilisti in tutte le ore del giorno.

Si tratta infatti della più veloce via di collegamento di quella zona dell’interno con Nuoro, in particolare per chi proviene, come il babbo e la figlia coinvolti nell’incidente di ieri, dalla zona di Oschiri. E’ la via più breve ma non è una strada “facile”, essendo piena di curve, strettoie e pendenze, e proprio per questo motivo è spesso teatro, in particolare nel periodo invernale, di incidenti anche gravi.

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