Lavori a tempo di record sul ponticello collassato
di Mauro Tedde
Nulvi, un’impresa sta ripristinando il collegamento sulla strada di Santa Giusta L’incarico affidato dall’Unione dei Comuni dell’Anglona pochi giorni fa
15 gennaio 2020
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NULVI. Proseguono con particolare solerzia i lavori di ricostruzione del ponticello collassato lungo la strada di Santa Giusta che ne ha determinato la chiusura al traffico dallo scorso 25 novembre.
Mercoledì 8 gennaio l’Ufficio Tecnico dell’Unione dei Comuni dell’Anglona, proprietaria della strada, ha affidato l’incarico ad una ditta specializzata nel settore, la “2R Costruzioni” di Nulvi che si è messa immediatamente al lavoro per ripristinare il ponte e per riaprire al più presto la bretella di collegamento fra la strada statale 127 (Nulvi - Osilo) e la provinciale 68 (Chiaramonti - Ploaghe).
La strada, poco più di 6,5 chilometri, ricopre una particolare importanza per la viabilità del territorio perché consente di collegarsi più rapidamente alla Sassari-Tempio, alla Sassari-Olbia e alla 131, ma è diventata di grande utilità soprattutto per le tante aziende agricole e per alcuni operatori commerciali che la utilizzano quotidianamente.
In tempi quasi da record sono arrivati nel cantiere e sono stati immediatamente posizionati i nuovi canali in calcestruzzo destinati a raccogliere e incanalare le acque piovane che arrivano dal vicino Monte Ledda e che avevano fatto collassare il ponticello durante i violenti acquazzoni abbattutisi a fine novembre.
Il tunnel di metallo che correva sotto il ponte era stato letteralmente scalzato dalla forza dell’acqua e la sede stradale era stata privata del necessario supporto per cui rischiava di crollare da un momento all’altro. Da qui la chiusura immediata dell’intera strada, interessata anche da diversi smottamenti e allagamenti.
L’impresa incaricata sta lavorando alacremente in questi giorni con mezzi e personale e ha già posizionato i tubi in calcestruzzo ed ora sta procedendo a ripristinare al meglio la sede stradale.
Gli utenti della strada sperano ovviamente che con la stessa sollecitudine vengano poi portate avanti le necessarie verifiche tecniche e le procedure finalizzate al collaudo del nuovo ponte così che si possa finalmente mettere fine ai disagi che la chiusura della bretella sta causando.
Disagi che alcuni privati hanno provato ad alleviare realizzando un piccolo bypass che aggirava l’ostacolo del ponte collassato, ma che era stato a sua volta chiuso dalla stessa Unione dei Comuni perché considerato pericoloso per la circolazione.
Non appena i lavori avviati saranno conclusi si chiuderà uno dei tanti capitoli ancora aperti che riguardano la viabilità nelle strade dell’Anglona.
Mercoledì 8 gennaio l’Ufficio Tecnico dell’Unione dei Comuni dell’Anglona, proprietaria della strada, ha affidato l’incarico ad una ditta specializzata nel settore, la “2R Costruzioni” di Nulvi che si è messa immediatamente al lavoro per ripristinare il ponte e per riaprire al più presto la bretella di collegamento fra la strada statale 127 (Nulvi - Osilo) e la provinciale 68 (Chiaramonti - Ploaghe).
La strada, poco più di 6,5 chilometri, ricopre una particolare importanza per la viabilità del territorio perché consente di collegarsi più rapidamente alla Sassari-Tempio, alla Sassari-Olbia e alla 131, ma è diventata di grande utilità soprattutto per le tante aziende agricole e per alcuni operatori commerciali che la utilizzano quotidianamente.
In tempi quasi da record sono arrivati nel cantiere e sono stati immediatamente posizionati i nuovi canali in calcestruzzo destinati a raccogliere e incanalare le acque piovane che arrivano dal vicino Monte Ledda e che avevano fatto collassare il ponticello durante i violenti acquazzoni abbattutisi a fine novembre.
Il tunnel di metallo che correva sotto il ponte era stato letteralmente scalzato dalla forza dell’acqua e la sede stradale era stata privata del necessario supporto per cui rischiava di crollare da un momento all’altro. Da qui la chiusura immediata dell’intera strada, interessata anche da diversi smottamenti e allagamenti.
L’impresa incaricata sta lavorando alacremente in questi giorni con mezzi e personale e ha già posizionato i tubi in calcestruzzo ed ora sta procedendo a ripristinare al meglio la sede stradale.
Gli utenti della strada sperano ovviamente che con la stessa sollecitudine vengano poi portate avanti le necessarie verifiche tecniche e le procedure finalizzate al collaudo del nuovo ponte così che si possa finalmente mettere fine ai disagi che la chiusura della bretella sta causando.
Disagi che alcuni privati hanno provato ad alleviare realizzando un piccolo bypass che aggirava l’ostacolo del ponte collassato, ma che era stato a sua volta chiuso dalla stessa Unione dei Comuni perché considerato pericoloso per la circolazione.
Non appena i lavori avviati saranno conclusi si chiuderà uno dei tanti capitoli ancora aperti che riguardano la viabilità nelle strade dell’Anglona.
