La Nuova Sardegna

Sassari

nughedu San nicolò 

In tremila all’assalto di vino e buon cibo nei “magasinos”

NUGHEDU SAN NICOLÒ . Un successo oltre le più rosee aspettative, che dà forza a quanto già progettato per i prossimi anni, per l’edizione 2020 di “Dae magasinu in magasinu”, festa del buon bere e...

17 gennaio 2020
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NUGHEDU SAN NICOLÒ . Un successo oltre le più rosee aspettative, che dà forza a quanto già progettato per i prossimi anni, per l’edizione 2020 di “Dae magasinu in magasinu”, festa del buon bere e buon mangiare svoltasi a Nughedu lo scorso fine settimana. Pochissima pubblicità ma un efficace passaparola hanno portato nel piccolo paese del Logudoro oltre tremila persone, che per tutta la serata di sabato hanno popolato il centro storico animato da musica e soprattutto da tanti gustosissimi assaggi, molto apprezzati entrambi dal pubblico.

A dimostrazione del buon risultato c’è il fatto che poco prima delle 9 il punto centrale aveva già terminato i 1600 kit di degustazione predisposti, e alla fine si è dovuto dare fondo alle riserve, terminate anche quelle, e passare addirittura ai bicchieri in plastica, il cui smaltimento è stato comunque accurato grazie all’impegno dei cantinieri nel rispetto di un’iniziativa che puntava anche nel rispetto dell’ambiente.

Tutto esaurito nei b&b e nella struttura ricettiva di Monte Pirastru, ma anche nei dintorni, e decine i camper giunti da ogni angolo dell’isola, che hanno arricchito la ricaduta economica che ha coinvolto tutto il paese «perché tutti i prodotti offerti sono stati rigorosamente locali» ha sottolineato il sindaco Michele Carboni.

«Sono felicissimo della buona riuscita dell’evento – ha aggiunto il primo cittadino – la cui forza è stata quella di creare in ogni magasinu un piccolo ristorante, dove sono state servite non meno di sei portate, tutte locali. È questo il successo della formula di Nughedu, che non ha il vino tra le vocazioni ma che sicuramente ha tanto da dire in termini di buon cibo e accoglienza».

«Questo risultato – prosegue Carboni – dà forza a quanto avevamo già pensato per le prossime edizioni: la creazione di un percorso di benessere alimentare, da arricchire anche con incontri e laboratori con chef di alto livello che racconteranno ai visitatori la bontà e la salubrità dei nostri prodotti alimentari».

Questa la sfida che Nughedu lancia per il futuro, quella di un evento incentrato sul buon mangiare; oltre che sulla cultura, come avvenuto quest’anno con le escursioni nel centro storico organizzate dall’associazione Tribides.

È la ricetta di un nuovo successo, «che riusciremo a conseguire come negli anni passati con la collaborazione dei cantinieri, delle associazioni e di una Pro loco a dir poco superlativa» conclude il sindaco. Pro loco che, messo in cassaforte il buon esito dei magasinos, si prepara al Gioja de Lardajolu diventato ormai un appuntamento fisso del Giovedì grasso, sempre all’insegna del cibo buono e genuino. (b.m.)

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