Nulvi, Cubaiu si ricandida sindaco
Già aperta nel paese la campagna elettorale: ci riprovano anche tre assessori
17 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
NULVI. Nel mese di maggio di quest’anno a Nulvi, così come in tanti altri Comuni isolani, si terranno le elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale e in paese si è ufficialmente aperta la campagna elettorale. All’orizzonte si prospetta già la ricandidatura del sindaco uscente, Antonello Cubaiu, che con la sua lista “Entu nou” nel 2015 aveva sbaragliato nettamente la lista avversaria “Uniti per Nulvi” capeggiata da Roberto Luciano, già primo cittadino del paese dal 2000 al 2010.
Il primo cittadino intende insomma impegnarsi per un secondo mandato e con lui si ricandideranno anche alcuni assessori uscenti come la vicesindaca e assessora alla Cultura Elvira Decortes, l’assessore ai Servizi Sociali Francesco Caddeo e l’assessora al Bilancio Marta Meloni.
Ad affiancarli saranno alcune new entry di cui già si fanno insistentemente i nomi in questi giorni e che già si stanno muovendo per assicurarsi i necessari voti di preferenza.
Purtroppo però ancora non trapela nulla rispetto alle possibili liste che possano contrapposti a quella guidata dall’attuale sindaco, nonostante manchino solo pochi mesi alla presentazione delle liste. A parte qualche sussurro e qualche ipotesi più o meno veritiera su possibili nomi nulla di concreto si è ancora manifestato e questo sta suscitando qualche preoccupazione perché per un paese che storicamente è stato sempre molto vivace politicamente e che solo nel 2010 aveva espresso ben quattro liste la presentazione di una sola lista sarebbe davvero un fatto insolito se non anche una vera stranezza.
Anche Nulvi insomma potrebbe ritrovarsi come ultimamene è accaduto anche in altri piccoli centri limitrofi ad andare ad elezioni con una sola lista. In questo caso l’avversario con cui dovrà vedersela la lista di Antonello Cubaiu sarebbe l’astensionismo perché la riconferma alla guida del paese sarebbe obbligatoriamente legata al raggiungimento del quorum necessario.
Cubaiu partirebbe in effetti con un buon vantaggio, forte dell’ottimo risultato ottenuto cinque anni fa, quando la sua lista si era imposta su quella avversaria con uno scarto di 537 voti, ma la mancanza di una vera competizione potrebbe non giocare a suo favore.
Insomma bisognerà aspettare ancora qualche tempo per vedere ben delineata la situazione che si presenterà agli elettori nulvesi.
Mauro Tedde
Il primo cittadino intende insomma impegnarsi per un secondo mandato e con lui si ricandideranno anche alcuni assessori uscenti come la vicesindaca e assessora alla Cultura Elvira Decortes, l’assessore ai Servizi Sociali Francesco Caddeo e l’assessora al Bilancio Marta Meloni.
Ad affiancarli saranno alcune new entry di cui già si fanno insistentemente i nomi in questi giorni e che già si stanno muovendo per assicurarsi i necessari voti di preferenza.
Purtroppo però ancora non trapela nulla rispetto alle possibili liste che possano contrapposti a quella guidata dall’attuale sindaco, nonostante manchino solo pochi mesi alla presentazione delle liste. A parte qualche sussurro e qualche ipotesi più o meno veritiera su possibili nomi nulla di concreto si è ancora manifestato e questo sta suscitando qualche preoccupazione perché per un paese che storicamente è stato sempre molto vivace politicamente e che solo nel 2010 aveva espresso ben quattro liste la presentazione di una sola lista sarebbe davvero un fatto insolito se non anche una vera stranezza.
Anche Nulvi insomma potrebbe ritrovarsi come ultimamene è accaduto anche in altri piccoli centri limitrofi ad andare ad elezioni con una sola lista. In questo caso l’avversario con cui dovrà vedersela la lista di Antonello Cubaiu sarebbe l’astensionismo perché la riconferma alla guida del paese sarebbe obbligatoriamente legata al raggiungimento del quorum necessario.
Cubaiu partirebbe in effetti con un buon vantaggio, forte dell’ottimo risultato ottenuto cinque anni fa, quando la sua lista si era imposta su quella avversaria con uno scarto di 537 voti, ma la mancanza di una vera competizione potrebbe non giocare a suo favore.
Insomma bisognerà aspettare ancora qualche tempo per vedere ben delineata la situazione che si presenterà agli elettori nulvesi.
Mauro Tedde
