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Sassari

Grande festa attorno al fuoco di Sant’Antonio

Grande festa attorno al fuoco di Sant’Antonio

PORTO TORRES. Tante persone hanno festosamente invaso atrio Comita per celebrare “Lu Fuggaroni di Sant’Antoni”, il tradizionale evento organizzato dall’Associazione culturale Intragnas in...

18 gennaio 2020
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PORTO TORRES. Tante persone hanno festosamente invaso atrio Comita per celebrare “Lu Fuggaroni di Sant’Antoni”, il tradizionale evento organizzato dall’Associazione culturale Intragnas in collaborazione con la parrocchia di San Gavino e il Comune di Porto Torres. É l’appuntamento che in Sardegna segna l’inizio del Carnevale.

Dopo la benedizione del fuoco da parte di don Perino, in tantissimi hanno compiuto i tradizionali giri attorno al grande falò e molti hanno rinsaldato vecchi rapporti o ne hanno instaurato di nuovi attraversando il fuoco due per volta e talvolta anche in quattro tenendo un'asta in legno alle due estremità e diventando così cumpari e cummari di fuggaroni recitando la formula rituale. La voce di Settimia Canu ha illustrato le storie del passato legate alla ricorrenza, spiegando per esempio perché a Porto Torres tradizionalmente la stessa si celebri il 16 e non il 17 quando cade la ricorrenza del Santo: perché è la notte del 16 che Sant’Antonio scende all’inferno per rubare il fuoco ai demoni. Anche Nando Nocco ha spiegato ai bimbi la tradizione di “Lu fuggaroni di Sant’Antoni” quindi, tra un balletto e due chiacchiere, i partecipanti si sono messi in fila per gustare un abbondante piatto di gnocchi al sugo, di ceci e di fave accompagnati da un buon bicchiere di vino rosso, concludendo la prelibata cena con dolci tipici e con deliziose frittelle calde. Poi, di nuovo attorno al magnetico falò a scaldarsi e continuare a chiacchierare e ballare.

Emanuele Fancellu

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