La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, diciottenni ubriachi e drogati alla guida

di Gianni Bazzoni
Sassari, diciottenni ubriachi e drogati alla guida

Nuovo allarme dopo i controlli della Polstrada nel fine settimana: positivi all’alcol, a cocaina e cannabis. Patenti ritirate

22 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La preoccupazione maggiore è che il fenomeno continua a crescere e tra i protagonisti in negativo ci sono purtroppo, parecchi giovanissimi. Ragazzi e ragazze appena 18enni, neo patentati che dovrebbero avere ben chiaro il pericolo che corrono (con annesso rischio anche per gli altri automobilisti) mettendosi alla guida dei veicoli ubriachi o sotto l’effetto di droghe.

I dati del fine settimana confermano una situazione da brivido. La polizia stradale sabato notte ha effettuato una sessantina di controlli sulle strade del territorio comunale di Sassari e 10 automobilisti sono stati sorpresi a guidare in stato di ebbrezza alcolica e con valori da tre a quattro volte il limite consentito dalla legge. Altri due giovanissimi sono risultati positivi al test antidroga (uno per la cocaina e l’altro per cannabis). Nei loro confronti è scattata la denuncia penale con la sanzione accessoria del ritiro della patente e la conseguente sospensione.

Emblematico il caso di due 18enni neo patentati: il primo è stato sorpreso alla guida dell’auto con un tasso alcolemico di ben tre volte superiore il limite consentito, mentre il secondo è risultato positivo ai cannabinoidi. In altri due casi, un uomo e una donna (entrambi di 30 anni) guidavano sotto l’effetto della cocaina.

I risultati del fine settimana sono purtroppo in linea con quelli dei periodi precedenti e confermano l’esistenza di una “moda” pericolosa: quella di collegare una iniziativa di responsabilità (la guida dell’auto) con l’uso di alcol e droga. E a commettere le infrazioni (e i reati) sono soprattutto giovanissimi. In questi casi, se si tratta di neopatentati, la norma non prevede alcuna tolleranza: le pene sono raddoppiate con la sospensione della patente fino a un massimo di 3 anni e la revoca in caso di recidiva nel triennio. Complessivamente la polizia stradale ha contestato più di 500 infrazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica nel 2019 nel territorio provinciale. E il 2020 - come si intuisce dai dati delle prime settimane - sembra orientato esattamente sulla stessa linea. Durante la serata di sabato, gli agenti della polizia stradale guidati dal dirigente Inti Piras, sono stati impegnati anche in tre incidenti, tutti sulla 131 - tra le gallerie e l’ex cementificio - nei quali sono rimasti coinvolti 4 veicoli, due le persone ferire.

Considerata la gravità della situazione, la polizia stradale ha già pianificato l’intensificazione dei servizi di controllo per rafforzare i livelli di prevenzione dei reati, a cominciare proprio dalla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In molti casi, l’intervento degli agenti ha consentito di evitare conseguenze drammatiche qualora gli automobilisti ubriachi o drogati avessero continuato a guidare.



In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative