La Nuova Sardegna

Sassari

Ladri sacrileghi nelle chiese di Ozieri

di Barbara Mastino
Ladri sacrileghi nelle chiese di Ozieri

San Nicola e Vergine di Loreto: rubati pissidi, ostie consacrate e un tabernacolo. Messe riparatrici contro la profanazione

22 gennaio 2020
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OZIERI. Pissidi e ostie consacrate. È questo il “bottino” delle razzie compiute nelle antiche chiesette di San Nicola e di Nostra Signora Vergine di Loreto dove nella serata di lunedì i ladri si sono introdotti forzando i portali d’ingresso.

Nella piccola chiesa di San Nicola, intorno alla quale è nato l’omonimo quartiere, i ladri sono entrati sicuramente poco dopo il tramonto (il furto sacrilego è stato scoperto dopo le sei di sera) e hanno portato via la pisside con le ostie consacrate e un calice. Manufatti di poco valore monetario, ma che di sicuro i malviventi pensavano di piazzare sul mercato in qualche modo.

Nella chiesa di Nostra Signora di Loreto, che si trova invece nell’omonimo rione (detto anche Su Redu) della città nei pressi della via De Gasperi, i malviventi hanno rubato l’intero tabernacolo, realizzato in bronzo, con all’interno la pisside con le ostie consacrate. Il furto è stato scoperto solo ieri mattina, quando una donna che passava da quelle parti e ha notato il portone scassinato ha dato l’allarme con una telefonata al vescovato.

Anche in questo caso il manufatto trafugato ha poco valore sul mercato, ma è stato il furto delle ostie consacrate a provocare sdegno in città, assieme alla profanazione di un luogo sacro, che pur non essendo un fatto nuovo anche questa volta ha suscitato indignazione.

Ieri pomeriggio i fedeli delle parrocchie, su invito del vescovo, si sono riuniti in preghiera in messe “di riparazione” organizzate dai parroci, e per i prossimi giorni è annunciata un’altra celebrazione per tutta la città. Come ha fatto sapere il vescovo, monsignor Corrado Melis in un breve comunicato informativo diramato dalla diocesi, «le forze dell’ordine hanno preso subito a cuore la profanazione delle due chiese ed hanno avviate le indagini necessarie per scoprire i responsabili dell’inqualificabile gesto sacrilego».

La denuncia del duplice furto è stata infatti depositata ieri mattina ai carabinieri della stazione, che ora indagano sul fatto. L’indagine potrà forse anche collegarsi a quella dei recenti furti e atti di vandalismo messi a segno nei primi giorni dell’anno in città. Erano stati presi di mira il supermercato Simply dove è stata rubata l’intera cassaforte, due locali pubblici dove sono state trafugate macchinette slot e cambiamonete e infine la piscina oggetto di atti vandalici per fortuna non gravi e il liceo scientifico dove sono mancati un pc portatile e le monete dai distributori di merendine.

Gli ultimi furti in chiesa a Ozieri risalgono all’estate del 2012 e furono di ben maggiore entità: il giorno di Ferragosto furono rubati i gioielli della Vergine Assunta esposta nella Cattedrale e un mese dopo, nel primo giorno della festa, quelli della Vergine del Rimedio nella chiesetta dei Cappuccini. In quei casi i ladri non si azzardarono a toccare il tabernacolo, ma videro comunque bene di mettere a segno i furti proprio nei giorni di festa, realizzando anche in quei casi quella che agli occhi di tutti apparve come una profanazione.

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