La Nuova Sardegna

Sassari

Furto con scasso nel bar della stazione di Chilivani

di Francesco Squintu
Furto con scasso nel bar della stazione di Chilivani

I ladri sono entrati durante la notte portando via solo un cambiamonete Cresce l’allarme in città: è il settimo colpo nel giro di tre settimane

23 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Furto con scasso nel bar della stazione ferroviaria di Chilivani ed è il settimo in città nelle ultime tre settimane. Un’escalation mai vista che sta creando preoccupazione tra la popolazione. Nella notte di ieri i malviventi hanno forzato una porta a vetri dell’ingresso secondario del locale, visibilissima, però, perché si affaccia sul marciapiede dove sostano i passeggeri in attesa dei treni e sono entrati nel bar.

Le attenzioni si sono rivolte immediatamente verso l’angolo delle slot e soprattutto verso un cambiamonete che è stato portato via, caricato presumibilmente su un mezzo in attesa nel piazzale adiacente e per ora non ancora ritrovato.

Nel bar l’allarme installato ha rilevato subito la presenza di estranei ed è scattato immediatamente disturbando l’opera dei ladri che hanno comunque avuto il tempo di asportare il macchinario e portarlo via. Al proprietario, giunto verso le cinque di mattina, non è rimasto altro da fare che contare i danni ingenti riportati e segnalare il fatto alla pattuglia dei carabinieri della compagnia di Ozieri, intervenuta sul posto.

«Sono qui da tredici anni e non è la prima volta che subiamo tentativi di furto – ha raccontato il gestore Luca Porcu – anche se da quando abbiamo installato le inferriate a porte e finestre e un sistema di allarme siamo riusciti ad evitare il peggio. Purtroppo in questo caso conta più il danno riportato dall’infisso che quello della refurtiva».

La serie nera per la città è iniziata a cavallo delle festività dell’Epifania con un’incursione nei locali del liceo scientifico e un doppio furto ai danni di due bar ed è proseguita poi con i malviventi dentro il supermercato Simply, un’azione studiata e per le modalità e la sicurezza con cui è stata compiuta, probabilmente slegata dagli altri fatti avvenuti.

Nei giorni scorsi invece la profanazione delle chiese di Loreto e di San Nicola e adesso la borgata di Chilivani, ma se nei casi precedenti le telecamere installate dall’amministrazione comunale potranno aiutare le forze dell’ordine ad individuare i responsabili, in questa occasione in assenza di occhi elettronici sarà molto più difficile arrivare a soluzione. «La stazione non è più frequentata come un tempo – ha detto un avventore del bar – ma comunque c’è sempre passaggio di studenti e lavoratori pendolari e ritengo che almeno nello spazio antistante i binari una telecamera di sicurezza sia necessaria».

I servizi di vigilanza delle forze dell’ordine sono comunque stati intensificati anche se la vastità del territorio da controllare non aiuta di certo e l’augurio di tutti è che gli episodi restino isolati e si possa in tempi brevi risalire agli autori.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative