La Nuova Sardegna

Sassari

Atp, nuovo concorso per conducenti

Atp, nuovo concorso per conducenti

Plauso di Fit Cisl e Filt Cgil, più dura la Faisa Cisal: no al vincolo del limite di età

24 gennaio 2020
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SASSARI. La notizia della pubblicazione del bando di concorso per conducenti all’Atp di Sassari è stata accolta con soddisfazione dai sindacati. Anche se non sono mancate le voci fuori dal coro.

«Questa è la giusta risposta alle richieste sindacali della Fit Cisl riguardo un miglioramento delle condizioni di lavoro nella Società di trasporto pubblico di Sassari» ha spiegato il segretario territoriale Alessandro Russu. Dai primi mesi del 2019, la Cisl ha rivendicato modifiche operative sui turni di lavoro, sui capolinea e attenzione al ricambio generazionale dei dipendenti attraverso il turn over: «Una vertenza – aggiunge Russu – che ci ha visto scontrarci con la direzione aziendale in diverse occasioni nel 2019. Per questo consideriamo la decisione di assumere autisti e rimodulare orari e turni, accordi importanti per i lavoratori Atp».

Ora ci sono le nuove sfide che riguardano il futuro del settore del trasporto pubblico locale in Sardegna e nel Sassarese in particolare. «La Regione – spiega il segretario della Fit Cisl – deve necessariamente deliberare una riforma che tenga in considerazione il ruolo delle società di trasporto, la capacità di queste di garantire servizi di qualità e nel contempo livelli occupazionali e salariali ottimali per oltre 4000 lavoratori del settore».

Soddisfazione è stata espressa anche dal segretario generale regionale della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu, e da quello di Sassari, Salvatore Cicalò: «Oltre all’Arst che nei due concorsi che si sono succeduti in questi ultimi 5 anni ha assunto oltre 600 autisti di autobus, adesso si aggiunge anche l’Atp. Certo, i numeri sono diversi così come le modalità di assunzione ma, anche in questo caso, viene data la possibilità di lavoro in un’isola in cui non si fa altro che emigrare per trovare una occupazione. Auspichiamo che questa selezione si svolga nel più breve tempo possibile e che già prima della prossima primavera siano già nell’organico Atp».

Più cauta, invece, la Faisa Cisal: «L’art 47 del decreto legislativo vigente – dice il segretario Pietro Piredda insieme al direttivo – al comma 4 permette di superare il vincolo del limite di età al soddisfacimento di alcuni criteri al fine di alleggerire il precariato. Impossibile, perciò, non mostrare tutta la nostra disapprovazione in merito ai limiti imposti “manipolando” in parte il decreto attuativo e utilizzando solo gli articoli ritenuti gradevoli e disdegnando invece gli altri. Per questo vogliamo invitare il consiglio di amministrazione dell’Atp, il dg Roberto Mura, nonché il sindaco Campus, a rivalutare il bando di selezione per allargare la platea alle stesse condizioni dettate dal decreto legislativo al fine di considerare tutte le agevolazioni dedicate, descritte nello stesso interpello n.19 del 20 maggio 2016, legate all’assunzione del personale aderente, ricordando che tutti gli articoli elencati nello stesso decreto sono complementari, quindi inscindibili gli uni dagli altri. Vogliamo credere – conclude Piredda – che si sia trattato di un evidente errore, in caso contrario non si capisce quale sia la motivazione che porta a snobbare le numerose agevolazioni di cui beneficerebbero». (na.co.)



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