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Sassari

Brianda: quartieri, i comitati partecipino alle scelte del Comune

Brianda: quartieri, i comitati partecipino alle scelte del Comune

SASSARI. «I comitati di quartiere vengano coinvolti tutte le volte che la Giunta e il Consiglio comunale prendono provvedimenti su una determinata zona della città». È una delle proposte lanciate da...

24 gennaio 2020
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SASSARI. «I comitati di quartiere vengano coinvolti tutte le volte che la Giunta e il Consiglio comunale prendono provvedimenti su una determinata zona della città». È una delle proposte lanciate da Mariano Brianda in apertura del confronto tra il comitato “Siamo tutti importanti” e gli organismi di rappresentanza dei quartieri. Lunedì 20 gennaio nel salone della parrocchia di San Paolo si è svolto un primo incontro per iniziare a valorizzare quella che Brianda ha definito «la spina dorsale della città». I comitati di quartiere nati negli ultimi anni in modo informale a seguito della soppressione delle Circoscrizioni, oggi cercano una nuova legittimità e il riconoscimento del loro ruolo. Il Comitato Siamo tutti importanti, che prosegue il lavoro iniziato in campagna elettorale dal gruppo di volontari che si era costituito intorno al candidato Brianda, ha proposto un percorso per raggiungere questo risultato: avviare l'analisi delle criticità quartiere per quartiere, trovare forme di raccordo con l'amministrazione comunale e soprattutto organizzare un grande convegno cittadino in cui chiedere che l'amministrazione comunale riconosca formalmente l'esistenza e il ruolo dei comitati di quartiere.

Dopo l'intervento di Brianda, hanno preso la parola Salvatore Casu che ha spiegato gli strumenti di partecipazione progettati dal comitato Siamo tuttimportanti e Roberta Deligios in rappresentanza della Municipalità della Nurra. Sono poi intervenuti i rappresentanti dei comitati di quartiere invitati all'appuntamento, che hanno passato in rassegna i problemi di ogni area della città e idee per migliorare il dialogo tra queste e Palazzo Ducale. «Non si tratta di contrapporsi all'amministrazione comunale - ha spiegato Brianda - ma semplicemente di aumentare l'autorevolezza dei comitati e con essa la partecipazione dei cittadini alle scelte della città».

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