La Nuova Sardegna

Sassari

Teatro Fallaci, dopo il gelo arrivano le pompe di calore

di Barbara Mastino
Teatro Fallaci, dopo il gelo arrivano le pompe di calore

Il Comune corre ai ripari dopo la plateale protesta degli attori di “Le ultime lune” Acquistati ma da sistemare due nuovi impianti. Sostituite anche prese elettriche  

24 gennaio 2020
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OZIERI. Un teatro stracolmo, un bellissimo spettacolo (“La più meglio gioventù”) e nessuna lamentela per il freddo mercoledì sera nel teatro civico di Ozieri, dove invece la settimana scorsa gli attori in scena si erano lagnati per i disagi sofferti a causa delle basse temperature nei camerini. Complice un clima decisamente più mite, mercoledì sia l’ambiente della sala sia quello dei camerini hanno mantenuto una temperatura accettabile, ma la situazione non potrà far altro che migliorare nel prossimo futuro quando saranno messe in funzione le due nuove pompe di calore che l’amministrazione comunale ha acquistato nel frattempo, con la spinta della plateale lamentela degli attori di “Le ultime lune”.

Il problema del freddo nei camerini dovrebbe quindi essere risolto una volta per tutte (anche se al momento resteranno gli spifferi), così come gli altri “difetti” riscontrati nei locali e nell’impianto. Le due prese elettriche che si erano danneggiate la scorsa settimana (rendendo difficoltosa la posa di stufette “di fortuna”) sono state riparate, ed è stato inoltre effettuato un sopralluogo per fare un elenco delle altre criticità segnalate dietro le quinte: corde, scala di servizio, rocchetti e quant’altro.

Va detto che il Fallaci, costruito negli anni ’90, nacque non come teatro a tutti gli effetti bensì come auditorium per le scuole. Le carenze che vi si riscontrano hanno quindi in parte origine nella poca attenzione al retropalco avuta nella progettazione iniziale; carenze che comunque con il tempo avrebbero potuto essere colmate. «È la caratteristica comune a pressoché tutti i teatri di provincia – dice il sindaco Marco Murgia – ma comunque le carenze pur presenti non impediscono il grandissimo successo che ogni anno la stagione Cedac e gli altri appuntamenti riscuotono a Ozieri. Anche la scorsa settimana, dialogando con il cast de “Le ultime lune” dopo la loro lamentela, gli attori ci hanno fatto tantissimi complimenti perché è raro trovarsi davanti a un teatro così pieno e a un pubblico così caloroso. Ogni anno investiamo ingenti risorse nella stagione Cedac, circa la metà dell’intera programmazione culturale ma sono soldi davvero ben spesi perché riusciamo a portare al Fallaci bellissime opere e grandi nomi del teatro».

Nel Fallaci quasi tutti gli spettacoli fanno sold out, e mercoledì sera addirittura tantissime persone hanno dovuto fare ritorno a casa perché i posti erano tutti occupati, complice anche la presenza sul palco di Alessandro Bardani, noto conduttore, attore, sceneggiatore e regista, e di Francesco Montanari, il Libanese di Romanzo Criminale.

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