La Nuova Sardegna

Sassari

L’Agenzia delle Entrate è sull’orlo del collasso

L’Agenzia delle Entrate è sull’orlo del collasso

Taglio dei dipendenti del 40 per cento in tre anni: «Impossibile erogare i servizi» Giovedì scorso l’assemblea con i sindacati e lo stato di agitazione del personale

26 gennaio 2020
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SASSARI. La situazione dell’Agenzia delle Entrate per i dipendenti sta diventando insostenibile. Le carenze di organico rendono impossibili lo smaltimento delle pratiche e i disagi per le utenze sono all’ordine del giorno. Giovedì scorso il personale della direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate e dell’Ufficio delle Dogane di Sassari si è riunito in assemblea a seguito dello stato di agitazione proclamato dalle organizzazioni sindacali nazionali per la vertenza fisco. Dopo ampia discussione è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno: «I dipendenti delle agenzie fiscali lamentano le ormai insostenibili carenze di organico, a fronte di crescenti ed insostenibili carichi di lavoro, che stanno rendendo oltremodo difficile l’erogazione dei servizi essenziali e che non consentiranno, di certo, di contrastare l’evasione fiscale, come invece dichiarato dal Governo nel suo programma».

La Direzione Provinciale delle Entrate ha infatti perso, nel corso degli ultimi due anni, 80 dipendenti andati in pensione e in minima parte trasferiti in altri uffici e altri 20 sicuri, nel corso dell’anno, seguiranno ad andare in quiescenza, in base alle domande di pensione ad oggi presentate. «Ne consegue una riduzione dell’organico del 40% in meno di tre anni, senza che a questo grave problema sia mai stata proposta qualche soluzione. L’area catastale, a causa della carenza di personale, a breve si troverà a dover supplire allo sportello con il personale del back office per garantire i servizi all’utenza, creando serie problematiche per le altre lavorazioni giornaliere, a cui si somma la particolare criticità della conservatoria di Sassari, il cui organico si ridurrà a sole tre persone. Ugualmente l’ufficio controlli e quello legale vedranno ridursi al minimo il proprio personale, con la conseguente difficoltà a far fronte ai propri obiettivi». Per quanto riguarda l’Ufficio delle Dogane e Sot dipendenti, le carenze organiche sono ormai croniche, tanto che da diversi anni a questa parte si supplisce alla mancanza di personale per i controlli aeroportuali estivi con interpelli interregionali e spesso il personale in turno è in quantità insufficiente per soddisfare le esigenze dell’utenza e svolgere i controlli serenamente. Inoltre, i lavoratori che nella loro qualità di ufficiali di polizia tributaria e giudiziaria, sono impegnati nel contrasto delle frodi nell’ambito dei commerci internazionali, delle truffe sui prodotti soggetti ad accisa, delle infiltrazioni criminose nel settore dei giochi, del fenomeno della ludopatia e tra pochi giorni saranno chiamati ad un impegno eccezionale a fronteggiare fenomeni di portata internazionale come la gestione della Brexit e la cosiddetta guerra dei dazi. I dipendenti lamentano il disinteresse della politica e chiedono ai sindacati di avviare una vertenza per un piano di assunzioni e un rilancio con investimenti. (r.cro.)

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