Rapina ed estorsione, arrestati dai carabinieri
In cella due sassaresi, sono accusati dei colpi messi a segno a dicembre in un negozio di via Università
29 gennaio 2020
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SASSARI. I carabinieri della sezione operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sassari hanno arrestato Stefano Carta di 35 anni e Giovanni Salvatore Simula, di 38, entrambi sassaresi, con l’accusa di rapina in concorso ed estorsione.
I militari hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari che ha accolto la richiesta della Procura dopo il rapporto dettagliato presentato dai carabinieri che hanno evidenziato le responsabilità dei due giovani.
La vicenda riguarda le aggressioni e le rapine ai danni di un commerciante originario del Bangladesh che ha il negozio in via Università. Poco prima di Natale il 27enne straniero era finito nel mirino di due persone che - in più occasioni - erano entrati nel negozio e si erano allontanati portando via la merce prelevata dagli scaffali senza pagare. C’era stata anche una colluttazione e i rapinatori si erano presentati armati di coltello. Poi erano tornati per minacciare di morte il commerciante - specie dopo che avevano saputo che aveva denunciato il fatto e raccontato la storia alla Nuova.
I carabinieri della sezione operativa nel corso delle settimane hanno raccolto elementi importanti, con testimonianze e altre prove che hanno portato a individuare i due rapinatori. L’informativa è stata poi trasmessa alla procura della Repubblica di sassari che ha richiesto la custodia cautelare in carcere per Simula e Carta. Il provvedimento è stato eseguito lunedì pomeriggio e i due sono stati trasferiti nel carcere di Bancali.
I militari hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari che ha accolto la richiesta della Procura dopo il rapporto dettagliato presentato dai carabinieri che hanno evidenziato le responsabilità dei due giovani.
La vicenda riguarda le aggressioni e le rapine ai danni di un commerciante originario del Bangladesh che ha il negozio in via Università. Poco prima di Natale il 27enne straniero era finito nel mirino di due persone che - in più occasioni - erano entrati nel negozio e si erano allontanati portando via la merce prelevata dagli scaffali senza pagare. C’era stata anche una colluttazione e i rapinatori si erano presentati armati di coltello. Poi erano tornati per minacciare di morte il commerciante - specie dopo che avevano saputo che aveva denunciato il fatto e raccontato la storia alla Nuova.
I carabinieri della sezione operativa nel corso delle settimane hanno raccolto elementi importanti, con testimonianze e altre prove che hanno portato a individuare i due rapinatori. L’informativa è stata poi trasmessa alla procura della Repubblica di sassari che ha richiesto la custodia cautelare in carcere per Simula e Carta. Il provvedimento è stato eseguito lunedì pomeriggio e i due sono stati trasferiti nel carcere di Bancali.
