La Nuova Sardegna

Sassari

Diventa realtà il progetto della Casa della Salute

di Giulio Favini
Diventa realtà il progetto della Casa della Salute

L’assessorato regionale competente ha dato il via libera e stanziato i fondi Il sindaco di Santa Maria Coghinas: «Realizziamo un sogno»

30 gennaio 2020
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SANTA MARIA COGHINAS. Dai ruderi dell’ex Magic Hotel, sul territorio della Bassa Valle del Coghinas, sorgerà la “Casa della salute” che venne inserita ben sei anni fa tra gli atti indirizzo della ex Asl 1 di Sassari. A concretizzare questo progetto è stato il parere di compatibilità espresso dall’assessorato regionale alla Sanità e il relativo finanziamento di 450 mila euro che gravano sui Fondi di sviluppo di coesione sociale richiesti congiuntamente, nel 2017, dall’Unione dei Comuni Anglona-Bassa valle del Coghinas-Coros con il progetto “Anglona-Coros Terre di tradizioni” che fu approvato nell’aprile del 2018.

Tra le tante opere da realizzare c’era un finanziamento ad hoc per la ristrutturazione di un immobile (appunto l’ex Magic Hotel) per la realizzazione di una casa della Salute a Santa Maria Coghinas. Grazie a una convenzione che è stata firmata tra il Comune di Santa Maria Coghinas e l’Assl di Sassari nella primavera scorsa, il soggetto attuatore e l'ultimo beneficiario del finanziamento doveva essere proprio l'Ats e nello specifico l'Assl di Sassari.

La storia del recupero dell’ex Magic Hotel ha radici ben più lontane. Nel 2004 l'ex sindaca di Santa Maria Coghinas Giovanna Oggiano l'acquistò all'asta per ben 400 mila euro per fare una centro riabilitativo di primo livello collegato alla struttura riabilitativa di Oristano.

«In quegli anni – ricorda il sindaco Pietro Carbini, che ha lavorato con determinzione alla realizzazione del progetto – venne anche creata la fondazione Onlus di Santa Maria delle Grazie che doveva essere il braccio operativo della nascente struttura. Altri 800 mila euro di fondi comunali vennero spesi per rimettere in piedi l’ex immobile, ma nonostante questo alla fine questo centro operativo riabilitativo non vide luce, perché non si ottenne nessuna autorizzazione dagli organi competenti».

Le cose cambiarono percorso nel 2012. Il neo sindaco Carbini, forte anche di essere stato in precedenza presidente dell'Unione dei Comuni dell'Anglona e della Bassa Valle del Coghinas e successivamente presidente del distretto socio sanitario dell'Asl di Sassari, intuì che sulle ceneri dell’hotel era possibile creare una struttura che fornisse dei servizi socio sanitari dei quali il territorio era ed è fino a ora sprovvisto.

«Ho creduto da sempre insieme ai miei amministratori in questo progetto – dichiara soddisfatto il primo cittadino di Santa Maria - e mi preme ringraziare i vertici dell'Assl di Sassari in primis il direttore distretto socio sanitario Assl di Sassari Nicolino Licheri che mi ha sempre seguito e incoraggiato a non mollare mai e anche i direttori generali dell'Assl di Sassari che si sono succeduti e in ultimo il dottore Pier Paolo Pani». «Ma ringrazio – conclude Carbini – anche gli amministratori regionali e i miei colleghi dell'Unione dei Comuni dell'Anglona che mi hanno sempre supportato in ogni mia richiesta. Ora questo sogno di una casa della salute sta diventando una realtà per i circa ventimila residenti di questo vasto territorio scoperto di ogni servizio sanitario». Attualmente è in fase il progetto esecutivo per potere essere poi appaltati i lavori strutturali.

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