La Nuova Sardegna

Sassari

PROTESTE DEGLI UTENTI 

Parco San Gavino, gioiello da salvare

Parco San Gavino, gioiello da salvare

Buio, danni e scarsa vigilanza, rischi per i bimbi: trovate siringhe

01 febbraio 2020
1 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Il parco di San Gavino, un gioiello trascurato. Molti giochi sono fatiscenti e pericolosi per i più piccoli, manca una struttura in cui poter cambiare i pannolini ai bimbi e ovviamente di un bagno pubblico nemmeno a parlarne «tanto che, altro problema, più volte ho visto uomini fare i loro bisogni sulle siepi davanti a tutti, anche perché l’edificio col bagno è occupato». É la protesta di una giovane donna sullo stato del parco più frequentato in città: altri problemi riguardano le deiezioni canine sul prato e, soprattutto, di siringhe.

«La notte è tutto aperto, i ragazzini giocano su quella specie di struttura in legno e causano danni». Al calar della sera a rendere tutto meno sicuro è l’illuminazione pressoché inesistente anche perché molti lampioni sono distrutti: «Da tempo uno in particolare è rotto, con i vetri sparsi per terra». La recinzione è inesistente in più punti, diverse panchine sono semidistrutte e da sostituire. Insomma, un parco bisognoso di cure e di maggiore custodia per garantire sicurezza soprattutto ai bambini.

Emanuele Fancellu

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative