A Thiesi i corsi per usare i defibrillatori
Società sportive e scuole coinvolte nella formazione organizzata dal Comune
02 febbraio 2020
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THIESI. A Thiesi si lavora per la prevenzione alla salute con corsi mirati all’ utilizzo di defibrillatori. Si sono conclusi nei giorni scorsi a thiesi i corsi di formazione organizzati dall’amministrazione comunale, tenuti dagli operatori qualificati del 118 che hanno consentito di istruire, per l’utilizzo dell’importantissimo strumento i rappresentanti di tutte le società sportive del paese, dell’Itc Musinu e dell’Istituto Comprensivo, per un totale di circa 30 persone.
«Il nostro corso si è svolto in seguito alla notizia su un intervento provvidenziale di un’insegnate che in una scuola di Torino: uno studente accasciatosi per un arresto cardiaco è stato salvato grazie alla defibrillazione» ha spiegato Soletta.
L’amministrazione aveva già assicurato la presenza su tutte le strutture sportive del territorio comunale, di uno strumento di importanza rilevantissima, in quanto consente di intervenire tempestivamente su situazioni che, laddove il tempo di arrivo dei soccorsi non sia immediato, determinano la vita o la morte di una persona. Tempo fai, nell’ambito del progetto “Si dice prevenzione, si legge vita” presentato dal Comune di Thiesi e finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna, il comune aveva acquistato 4 defibrillatori, i quali andavano a sommarsi ai due già precedentemente acquistati dalla stessa amministrazione. Dopo l’acquisto i defiblillatori erano stati collocati presso il campo sportivo comunale. nel palazzetto dello sport e nella palestra delle scuole elementari e medie e presso quella dell’Itc Musinu. Un sesto defibrillatore era stato consegnato in dotazione alla Pubblica assistenza Meilogu. «Stiamo continuando con le nostre iniziative mirate alle azioni di prevenzione. Già da qualche anno abbiamo dotato tutti gli impianti sportivi del paese di defibrillatore e abbiamo organizzato diversi corsi per il suo utilizzo, - ha spiegato Salvatore Tanca, vice sindaco di Thiesi. Quello che si è svolto nei giorni scorsi è il terzo corso organizzato in questi anni dal 2015, prima che la presenza del defibrillatore e di persone formate all’utilizzo divenisse obbligatoria per le società sportive. Il nostro Comune, data l’importanza della salvaguardia delle vite, aveva già provveduto ad organizzare corsi gratuiti».
«Diffondere l’utilizzo dei sistemi di primo soccorso nei luoghi dove viene praticato lo sport dai nostri giovani può davvero rappresentare una risorsa importante che limita i rischi. Allo stesso tempo, la formazione degli addetti delle società sportive servirà a diffondere la cultura del soccorso e della prevenzione» ha concluso Soletta.
Daniela Deriu
«Il nostro corso si è svolto in seguito alla notizia su un intervento provvidenziale di un’insegnate che in una scuola di Torino: uno studente accasciatosi per un arresto cardiaco è stato salvato grazie alla defibrillazione» ha spiegato Soletta.
L’amministrazione aveva già assicurato la presenza su tutte le strutture sportive del territorio comunale, di uno strumento di importanza rilevantissima, in quanto consente di intervenire tempestivamente su situazioni che, laddove il tempo di arrivo dei soccorsi non sia immediato, determinano la vita o la morte di una persona. Tempo fai, nell’ambito del progetto “Si dice prevenzione, si legge vita” presentato dal Comune di Thiesi e finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna, il comune aveva acquistato 4 defibrillatori, i quali andavano a sommarsi ai due già precedentemente acquistati dalla stessa amministrazione. Dopo l’acquisto i defiblillatori erano stati collocati presso il campo sportivo comunale. nel palazzetto dello sport e nella palestra delle scuole elementari e medie e presso quella dell’Itc Musinu. Un sesto defibrillatore era stato consegnato in dotazione alla Pubblica assistenza Meilogu. «Stiamo continuando con le nostre iniziative mirate alle azioni di prevenzione. Già da qualche anno abbiamo dotato tutti gli impianti sportivi del paese di defibrillatore e abbiamo organizzato diversi corsi per il suo utilizzo, - ha spiegato Salvatore Tanca, vice sindaco di Thiesi. Quello che si è svolto nei giorni scorsi è il terzo corso organizzato in questi anni dal 2015, prima che la presenza del defibrillatore e di persone formate all’utilizzo divenisse obbligatoria per le società sportive. Il nostro Comune, data l’importanza della salvaguardia delle vite, aveva già provveduto ad organizzare corsi gratuiti».
«Diffondere l’utilizzo dei sistemi di primo soccorso nei luoghi dove viene praticato lo sport dai nostri giovani può davvero rappresentare una risorsa importante che limita i rischi. Allo stesso tempo, la formazione degli addetti delle società sportive servirà a diffondere la cultura del soccorso e della prevenzione» ha concluso Soletta.
Daniela Deriu
