«Energie nuove per governare la città»
Primi passi del centrosinistra verso le amministrative: sette forze politiche unite
02 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
PORTO TORRES. Le forze politiche che si identificano nel centrosinistra escono allo scoperto a tre mesi dell’appuntamento elettorale. Venerdì sera si è svolto un confronto unitario a cui hanno preso parte anche esponenti del sardismo autonomista e indipendente. Alla fine della riunione, inoltre, i sette partiti e movimenti della futura coalizione hanno prodotto un documento. Sottoscritto da Partito democratico, Progressisti, Futuro Comune, Articolo Uno-Mdp, Italia in Comune per Porto Torres, Esponenti del sardismo autonomista e indipendente (ex Partito dei sardi)ed È Viva (erano presenti tra gli altri Giampiero Cordedda, Luciano Mura e Pinuccio Vacca per il Pd, Pier Paolo Panu e Tore Frulio per Italia in Comune, Gianfranco Satta e Giuseppe Marceddu per i Progressiti, per Articolo 1 Pasquale Lubinu, per É Viva Marco Cossu e per Futuro Comune Pierluigi Salis).
«Pur consolidando e approfondendo i punti politici e programmatici comuni – scrivono – non possiamo non rispondere alla richiesta di unità e coesione che proviene da associazioni, movimenti e società civile: è l’unico percorso, ancora incompleto, in grado di rappresentare una svolta nel governo della nostra città, aperto anche ad altre forze politiche che si riconoscono nei principi della democrazia e del progresso». Le sette forze politiche assicurano di essersi impegnate con determinazione per rendere compiuto e credibile questo percorso unitario.
«Siamo convinti che la complessità dei problemi di Porto Torres richieda un dialogo con tutti coloro che, fuori dai partiti, aspirano a una conduzione del nostro comune più condivisa e aperta, fuori dalla propaganda e accompagnata da un rinnovamento che senza disperdere competenze si presenti ai portotorresi con energie nuove. Chiediamo alle personalità della società civile, alle associazioni e movimenti di operare con per l’innovazione politica e programmatica della città per definire le basi della rinascita democratica di Porto Torres». (g.m.)
«Pur consolidando e approfondendo i punti politici e programmatici comuni – scrivono – non possiamo non rispondere alla richiesta di unità e coesione che proviene da associazioni, movimenti e società civile: è l’unico percorso, ancora incompleto, in grado di rappresentare una svolta nel governo della nostra città, aperto anche ad altre forze politiche che si riconoscono nei principi della democrazia e del progresso». Le sette forze politiche assicurano di essersi impegnate con determinazione per rendere compiuto e credibile questo percorso unitario.
«Siamo convinti che la complessità dei problemi di Porto Torres richieda un dialogo con tutti coloro che, fuori dai partiti, aspirano a una conduzione del nostro comune più condivisa e aperta, fuori dalla propaganda e accompagnata da un rinnovamento che senza disperdere competenze si presenti ai portotorresi con energie nuove. Chiediamo alle personalità della società civile, alle associazioni e movimenti di operare con per l’innovazione politica e programmatica della città per definire le basi della rinascita democratica di Porto Torres». (g.m.)