Il delegato Figc: «Non tollero inviti alla violenza»
Ruiu “catechizza” tutti i dirigenti: «Siamo qui per divertirci». Desini: «Gli faremo fare la pace»
02 febbraio 2020
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SASSARI. La querelle tra le squadre di Illorai e Sorso ha scatenato una reazione decisa da parte della Figc. In gergo calcistico si potrebbe dire che ha estratto un cartellino arancione. Lo ha fatto ieri mattina, quando il delegato Giovanni Ruiu ha catechizzato i dirigenti della Terza categoria con un messaggio vocale sulla chat whatsapp dai toni tutt’altro che distensivi. «Sono fortemente rammaricato di quello che sta succedendo sui social, leggo frasi che inneggiano alla violenza. Non tollero atteggiamenti di questo tipo. Se qualcuno, nello specifico dell’Illorai, pensa che il campionato sia strumento di violenza questo assolutamente non lo è». «Quello che sta accadendo da giovedì a sabato è intollerabile – prosegue il messaggio –. Cari dirigenti abbassate i toni, non ci stiamo giocando la Champions league ma il divertimento e la socializzazione. Se non la pensate così potete assolutamente andare via. Non voglio vedere scene di gente che si azzuffa o toni del tipo “quando ci vediamo, vi ammazziamo”». E ancora: «Guardate, io sono veramente incazzato e deluso, con me tutta la dirigenza della Figc. Vi prego di trovare il nesso della situazione perché si è enfatizzata una storia montata su ad hoc. Lunedì usciremo con una circolare dove metteremo i puntini sulle i: chi non rispetta la Figc e la Lega nazionale dilettanti verrà sbattuto fuori». Le polemiche tra le due squadre hanno scomodato anche i piani alti della federazione, che nelle ultime 48 ore si sono impegnati a gettare acqua sul fuoco. «La Figc – commenta il vicepresidente Roberto Desini – è sempre per il rispetto delle regole, dell’avversario e ovviamente non condivide, condanna qualsiasi atteggiamento di scorrettezza da parte di chiunque. Ci auguriamo che fatti come questi non si ripetano e sarà nostro compito quanto prima cercare di fare incontrare le parti per una stretta di mano nel segno del fair play». Tra l’altro la gestione dei rinvii in casi di lutto è stata affrontata dagli organi federali proprio nelle ultime ore. E infatti un comunicato datato 30 gennaio, recita testualmente: «La segreteria di questa delegazione potrà concedere eventuali rinvii di gare, causa sopraggiunti improvvisi lutti di persone riconducibili alla società sportiva interessata, unicamente previo accordo tra le società e comunque entro la disputa della successiva gara fissata in calendario». (s.sant.)
