La Nuova Sardegna

Sassari

Porto turistico quasi al completo

di Gavino Masia

La Nautica Service ha avviato i lavori, pioggia di prenotazioni per i posti barca. Gestione fino al 2034

02 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. La società Nautica Service ha cominciato i lavori all’interno del porto turistico – dopo il perfezionamento della concessione demaniale da parte dell’Autorità di sistema portuale – e sono già esaurite le prenotazioni dei posti barca per le imbarcazioni fino a 10 metri.

L’azienda turritana ha effettuato delle prospezioni subacquee con il supporto di una ditta specializzata, per verificare la tenuta e le dimensioni dei corpi morti, delle catenarie e delle bitte per l’ormeggio. L’importo dell’opera di riqualificazione è stimato in 200mila euro e verrà decurtato poi dal canone annuale dovuto all’Authority nella misura del 50 per cento fino al raggiungimento dell’importo totale speso. Il bene demaniale ha una superficie di 16mila e 850 metri quadri, comprensivi di specchi acquei, manufatto, opere pertinenziali e area parcheggio.

La Nautica Service lo gestirà fino al 17 ottobre 2034 dietro pagamento di una quota complessiva di canone superiore a 1 milione e 91mila euro. Dopo tre anni l’approdo turistico ritornerà dunque a disposizione dei diportisti dell’area vasta, in una posizione baricentrica che non ha niente da invidiare alle altre marinerie del golfo dell’Asinara. Il fatto stesso che le prenotazioni per i posti barca riservati agli yacht siano già terminati (rimangono disponibili dieci posti per imbarcazioni che vanno da 23 a 35 metri), conferma il crescente sviluppo del turismo da diporto in questi confini. «Da trent’anni operiamo con gli altri due soci come imprenditori di questo settore a Porto Torres – ricorda il presidente della Nautica Service Giovanni Salvatore Conoci –, città che può disporre di un porto infrastrutturato e professionalità industriali capaci che potrebbero essere convertiti anche alla nautica da diporto: lo scalo marittimo per funzionare al meglio deve essere sistemato al suo interno, perché c’è spazio per il traffico crocieristico, quello civile e un ampio bacino per il diporto nautico».

Sulla cantieristica navale ha fatto dichiarazioni importanti anche l’assessore regionale agli Enti locali e Urbanistica, Quirico Sanna, nell’intervento di venerdì sera all'assemblea organizzata dal Psd'Az. «Sono reduce da un incontro nell'isola de La Maddalena con imprenditori stranieri che si propongono di investire nei settori del turismo, nella nautica da diporto e nella cantieristica navale – ha detto –, ai quali ho ricordato che un sito con fondali per accogliere i maxi yacht, con strutture e logistiche che si prestano all'insediamento di cantieri navali, in Sardegna esiste ed è a Porto Torres: la città turritana ha tutte le carte in regola per ospitare questo genere di attività che favorirebbero la vera riconversione industriale che tutti si aspettano. Su questo genere di proposte gli investitori non mancano – ha aggiunto - e la Regione sarà al fianco dell'amministrazione comunale che sposerà questi progetti».

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative