I barracelli eleggono il comandante
Castelsardo, dopo mesi di stallo chiamata alle urne per il 14 febbraio
06 febbraio 2020
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CASTELSARDO. Dopo uno stallo di diversi mesi, l’assemblea della Compagnia barracellare procederà finalmente all’elezione del nuovo comandante, nell’assemblea prevista per il prossimo 14 febbraio. La chiamata alle urne è stata possibile grazie alla modifica, avvenuta durante l'ultimo consiglio comunale, dell’articolo 7 del regolamento, la cui introduzione nel 2016, aveva reso, di fatto impossibile il rinnovo delle cariche. Dopo la riconferma del precedente comandante, Mario Tedde (tutt'ora in carica), nel maggio 2016, nell’autunno dello stesso anno il consiglio comunale aveva approvato una modifica al regolamento della compagnia barracellare, introducendo un numero minimo di tre anni di anzianità, e un minimo di trenta presenze, per la candidatura alla carica di sottufficiale. Per essere eletto ufficiale bisognava, invece, aver maturato cinque anni di anzianità di servizio e almeno 30 presenze, per prestazioni svolte, nell’anno precedente alla nomina.
Per dare il proprio voto, per l’elezione degli ufficiali e graduati, ciascun barracello avrebbe dovuto vantare almeno un anno di anzianità di servizio e 25 presenze per prestazione, nell’anno precedente alla votazione. Lo scorso giugno, al momento di predisporre le liste per l’elezione del nuovo comandante, è emerso chiaramente che, con queste limitazioni, sarebbe stato impossibile raggiungere il numero legale per l’elezione. Solo 19, sui 45 componenti la compagnia castellanese, avevano infatti i requisiti minimi per la prima convocazione. Il regolamento non prevedeva, inoltre, una seconda convocazione, con minori presenze. Tedde è quindi rimasto presidente, in regime di proroga. Neppure l'abbassamento del numero delle presenze necessarie, deciso a settembre, dall’amministrazione appena insediatasi, ha portato al superamento dall'impasse a causa, stavolta, di una lettera di contestazione sottoscritta da ben 13 barracelli. Nell’ultima seduta di consiglio comunale, quindi, dopo aver acquisito i pareri dell’assessorato regionale Enti Locali e delle rappresentanze sindacali delle compagnie barracellari è stata messa ai voti la proposta della completa eliminazione del numero delle presenze, come requisito essenziale. La modifica è avvenuta con il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri. Il termine per la presentazione delle candidature è stato quindi fissato al 31 gennaio mentre il 14 febbraio, alle 17, si voterà. (d.s.)
Per dare il proprio voto, per l’elezione degli ufficiali e graduati, ciascun barracello avrebbe dovuto vantare almeno un anno di anzianità di servizio e 25 presenze per prestazione, nell’anno precedente alla votazione. Lo scorso giugno, al momento di predisporre le liste per l’elezione del nuovo comandante, è emerso chiaramente che, con queste limitazioni, sarebbe stato impossibile raggiungere il numero legale per l’elezione. Solo 19, sui 45 componenti la compagnia castellanese, avevano infatti i requisiti minimi per la prima convocazione. Il regolamento non prevedeva, inoltre, una seconda convocazione, con minori presenze. Tedde è quindi rimasto presidente, in regime di proroga. Neppure l'abbassamento del numero delle presenze necessarie, deciso a settembre, dall’amministrazione appena insediatasi, ha portato al superamento dall'impasse a causa, stavolta, di una lettera di contestazione sottoscritta da ben 13 barracelli. Nell’ultima seduta di consiglio comunale, quindi, dopo aver acquisito i pareri dell’assessorato regionale Enti Locali e delle rappresentanze sindacali delle compagnie barracellari è stata messa ai voti la proposta della completa eliminazione del numero delle presenze, come requisito essenziale. La modifica è avvenuta con il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri. Il termine per la presentazione delle candidature è stato quindi fissato al 31 gennaio mentre il 14 febbraio, alle 17, si voterà. (d.s.)
