La Nuova Sardegna

Sassari

Un rilancio per Baratz e Porto Ferro

di Emanuele Fancellu
Un rilancio per Baratz e Porto Ferro

La Municipalità della Nurra individua le criticità e avanza una serie di proposte

06 febbraio 2020
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SASSARI. Portare all’attenzione dell’amministrazione le criticità presenti nell’area Baratz-Porto Ferro e Villassunta e le potenzialità di sviluppo attraverso il coinvolgimento di alcuni settori del Comune, della Municipalità e degli stakeholder locali. Obiettivo: messa in sicurezza dei luoghi e dei sentieri del sito in questione, realizzazione di interventi volti a valorizzare l'intera area sotto il profilo turistico. È la proposta della Municipalità della Nurra presieduta da Alessandro Colombino. «Il sito d'interesse comunitario Lago di Baratz-Porto Ferro è un'area di oltre 1300 ettari che comprende l’unico lago naturale presente in Sardegna ed un tratto di costa della Nurra caratterizzato da ambienti di grande interesse floro-faunistico» spiega Alessandro Colombino. Una zona ricca di suggestive spiagge e calette frequentate da numerosi turisti e sportivi specie durante la stagione balneare dove, in base al Piano di Gestione dell’area Sic, si prevede la realizzazione di un’area attrezzata per camper nella vicina borgata di Villassunta che potrebbe rappresentare un valore aggiunto rispetto alle potenzialità di sviluppo turistico. «Oggi però i vari sentieri e percorsi naturalistici ciclabili che attraversano l'area da Porto Ferro a Lampianu sono difficilmente percorribili perché gli ultimi interventi manutentivi risalgono a circa 15 anni fa» spiega Colombino che rimarca la necessità sempre più pressante di individuare un’area di sosta per le autovetture le quali, nonostante l’azione dissuasiva e sanzionatoria dei vigili urbani, continuano ad essere parcheggiate lungo la strada di accesso alla spiaggia a ridosso della pineta. «Gli spazi individuati dal Pul da adibire a parcheggio per la spiaggia di Porto Ferro oltre a non essere sufficienti - appena 40 posti auto - continua il presidente, di fatto non sono al servizio della stessa in quanto per accedervi bisogna percorrere 800 metri di sentiero accidentato ed altri 800 di spiaggia rendendo difficoltosa se non impossibile la fruizione da parte di famiglie con bimbi o di persone con disabilità». Per raggiungere le finalità preposte, oltre ad una serie di ispezioni coi consiglieri della Municipalità per individuare gli interventi necessari a ripristinare fruibilità e sicurezza dei sentieri, la Municipalità propone di installare lungo i sentieri segnaletica e cartellonistica, palizzate di sicurezza e pensiline di sosta; una guida turistica con la mappatura delle ciclovie/ippovie presenti e l’indicazione dei luoghi più attrattivi; la creazione di uno scivolo per l’alaggio dei gommoni e piccoli natanti da diporto presso la spiaggia di Porto Ferro, l’individuazione di un’area parcheggio a servizio della spiaggia, il posizionamento di dissuasori ai bordi della pineta, la creazione di un sistema con navette elettriche per il trasporto dei turisti dal parcheggio alla spiaggia e viceversa, di postazioni di ricarica elettrica per le navette e le biciclette a pedalata assistita.

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