Frontale tra due auto, 5 feriti
di Nadia Cossu
Terribile scontro sulla bretella per Latte Dolce, tre persone trasportate in ospedale con codice rosso
07 febbraio 2020
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SASSARI. Un’invasione di corsia, uno scontro devastante e un’auto che schizza in aria come un proiettile, così racconteranno due testimoni.
Il bilancio del frontale avvenuto ieri pomeriggio in via Papa Giovanni XXIII – la bretella che collega i quartieri di Santa Maria di Pisa e Latte Dolce con viale Porto Torres – è di cinque feriti (tutti sassaresi), tre dei quali sono in gravi condizioni e sono stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Civile con un codice rosso.
La dinamica dell’incidente che ha mandato in tilt la circolazione stradale – in un punto di collegamento nevralgico tra la periferia e la zona industriale di Sassari – sembrerebbe abbastanza chiara. Anche perché due persone che viaggiavano a bordo di una terza macchina, e che solo per un caso fortuito non sono rimaste coinvolte nell’impatto, hanno fornito una ricostruzione precisa. A invadere la corsia sarebbe stata la Peugeot 206 alla cui guida c’era Raffaele Nuvoli, 36 anni, di Sassari. E sarebbe lui uno dei feriti più gravi. Al momento è ricoverato in Ortopedia al Santissima Annunziata e nelle prossime ore verrà sottoposto a un intervento chirurgico. Nel sedile accanto al suo viaggiava la compagna e in quello posteriore il figlio di lei, di 15 anni. Entrambi sono stati immobilizzati e portati in ospedale, le loro condizioni sarebbero serie ma non preoccupanti. La Peugeot, che viaggiava in direzione di viale Porto Torres, dopo essere uscita dalla rotatoria a velocità molto sostenuta si è scontrata frontalmente con una Citroen Saxo che in seguito all’urto violentissimo ha fatto un volo ed è finita sulla cunetta laterale, rialzata rispetto al manto stradale. Al volante c’era Sebastiana Zara, di 62 anni, e a fianco a lei sua figlia Laura Pistidda, di 34 anni. Entrambe sono state ricoverate al Santissima Annunziata, più gravi sarebbero le condizioni della madre che è stata sottoposta ad accertamenti clinici fino alla tarda serata di ieri.
Sul posto, visto anche l’alto numero dei feriti, sono intervenute tre ambulanze medicalizzate del 118 che hanno lavorato a lungo per soccorrere prima le persone che versavano in condizioni più critiche e poi le altre che, una volta stabilizzate, hanno atteso all’interno dell’abitacolo per poi essere trasferite in barella a bordo dell’ambulanza.
Nel frattempo le squadre dei vigili del fuoco hanno aiutato gli operatori sanitari a liberare i feriti rimasti incastrati e a mettere in sicurezza la strada mentre gli uomini della polizia locale hanno proceduto a fare i rilievi dell’incidente e a sentire le prime testimonianze. Sul posto è arrivato anche il comandante Gianni Serra per accertarsi di persona sia della dinamica dell’incidente che delle condizioni dei feriti.
Dal primo pomeriggio e fin dopo le 17 quel tratto di strada è rimasto bloccato al traffico e, trattandosi di un’importante bretella di collegamento tra diverse zone della città (viale Porto Torres è la principale porta di ingresso ai centri commerciali di Predda Niedda per chi arriva dalla periferia), la circolazione intorno ha subìto grossi disagi, con rallentamenti e auto che sono rimaste in coda per diverso tempo. Fino a quando i mezzi di soccorso e le forze dell’ordine non hanno concluso tutte le operazioni di messa in sicurezza, via Papa Giovanni XXIII è stata interdetta al traffico.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il bilancio del frontale avvenuto ieri pomeriggio in via Papa Giovanni XXIII – la bretella che collega i quartieri di Santa Maria di Pisa e Latte Dolce con viale Porto Torres – è di cinque feriti (tutti sassaresi), tre dei quali sono in gravi condizioni e sono stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Civile con un codice rosso.
La dinamica dell’incidente che ha mandato in tilt la circolazione stradale – in un punto di collegamento nevralgico tra la periferia e la zona industriale di Sassari – sembrerebbe abbastanza chiara. Anche perché due persone che viaggiavano a bordo di una terza macchina, e che solo per un caso fortuito non sono rimaste coinvolte nell’impatto, hanno fornito una ricostruzione precisa. A invadere la corsia sarebbe stata la Peugeot 206 alla cui guida c’era Raffaele Nuvoli, 36 anni, di Sassari. E sarebbe lui uno dei feriti più gravi. Al momento è ricoverato in Ortopedia al Santissima Annunziata e nelle prossime ore verrà sottoposto a un intervento chirurgico. Nel sedile accanto al suo viaggiava la compagna e in quello posteriore il figlio di lei, di 15 anni. Entrambi sono stati immobilizzati e portati in ospedale, le loro condizioni sarebbero serie ma non preoccupanti. La Peugeot, che viaggiava in direzione di viale Porto Torres, dopo essere uscita dalla rotatoria a velocità molto sostenuta si è scontrata frontalmente con una Citroen Saxo che in seguito all’urto violentissimo ha fatto un volo ed è finita sulla cunetta laterale, rialzata rispetto al manto stradale. Al volante c’era Sebastiana Zara, di 62 anni, e a fianco a lei sua figlia Laura Pistidda, di 34 anni. Entrambe sono state ricoverate al Santissima Annunziata, più gravi sarebbero le condizioni della madre che è stata sottoposta ad accertamenti clinici fino alla tarda serata di ieri.
Sul posto, visto anche l’alto numero dei feriti, sono intervenute tre ambulanze medicalizzate del 118 che hanno lavorato a lungo per soccorrere prima le persone che versavano in condizioni più critiche e poi le altre che, una volta stabilizzate, hanno atteso all’interno dell’abitacolo per poi essere trasferite in barella a bordo dell’ambulanza.
Nel frattempo le squadre dei vigili del fuoco hanno aiutato gli operatori sanitari a liberare i feriti rimasti incastrati e a mettere in sicurezza la strada mentre gli uomini della polizia locale hanno proceduto a fare i rilievi dell’incidente e a sentire le prime testimonianze. Sul posto è arrivato anche il comandante Gianni Serra per accertarsi di persona sia della dinamica dell’incidente che delle condizioni dei feriti.
Dal primo pomeriggio e fin dopo le 17 quel tratto di strada è rimasto bloccato al traffico e, trattandosi di un’importante bretella di collegamento tra diverse zone della città (viale Porto Torres è la principale porta di ingresso ai centri commerciali di Predda Niedda per chi arriva dalla periferia), la circolazione intorno ha subìto grossi disagi, con rallentamenti e auto che sono rimaste in coda per diverso tempo. Fino a quando i mezzi di soccorso e le forze dell’ordine non hanno concluso tutte le operazioni di messa in sicurezza, via Papa Giovanni XXIII è stata interdetta al traffico.
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