La Nuova Sardegna

Sassari

Giovane sassarese scampa a un incendio a Los Angeles

Il palazzo di Los Angeles dove abitava lo studente sassarese: nella foto una persona che scappa dal rogo
Il palazzo di Los Angeles dove abitava lo studente sassarese: nella foto una persona che scappa dal rogo

Vittorio Tedde, 23 anni, non era in casa quando il fuoco ha devastato il palazzo

08 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. È scampato solo per mezz’ora all’inferno di fiamme divampato nel palazzo di Los Angeles dove abitava. Vittorio Tedde, sassarese di 23 anni che in California si è trasferito da qualche mese per perfezionare il suo inglese e proseguire gli studi in Economia, era già uscito di casa quando l’incendio è divampato e solo per questo è riuscito a salvarsi.

L’incendio che ha devastato il settimo piano di un edificio nel quartiere di Brentwood, zona residenziale della città, era divampato il 29 gennaio scorso. Lo studente quando ha fatto rientro verso casa si è ritrovato davanti uno spiegamento di centinaia di vigili del fuoco, autobotti e autoscale oltre agli elicotteri arrivati per salvare gli inquilini del palazzo. Sono stati momenti di panico e di grande tensione.

Decine di persone, ha raccontato Vittorio Tedde alla famiglia e agli amici di Sassari, per scappare dalle fiamme e dal fumo che stava avvolgendo l’edificio di 21 piani si sono rifugiati sul tetto. L’incendio ha fatto una vittima, un giovane francese, morto dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale, e una decina di feriti.

Il palazzo è stato evacuato, ma le squadre di soccorso sono riuscite ad evitare che si propagasse all’intero stabile. I danni sono stati comunque ingenti. Vittorio Tedde ha perso tutti gli effetti personali perché il suo appartamento è ancora inagibile. Attualmente è alloggiato in un hotel a Santa Monica in attesa di una successiva sistemazione. Vittorio Tedde ha subito informato i familiari e gli amici dell’accaduto, tranquillizzandoli che stava bene e non correva alcun pericolo.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative