A Pozzomaggiore gli studenti a lezione di primo soccorso
POZZOMAGGIORE. Giovedì mattina, gli alunni e docenti, nell’aula magna del Liceo Scientifico, hanno partecipato a una lezione speciale: una piccola conferenza-esercitazione sulle tecniche di pronto...
09 febbraio 2020
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POZZOMAGGIORE. Giovedì mattina, gli alunni e docenti, nell’aula magna del Liceo Scientifico, hanno partecipato a una lezione speciale: una piccola conferenza-esercitazione sulle tecniche di pronto soccorso.
L’incontro nella scuola, correlata all’Istituto di Istruzione superiore “Segni” di Ozieri, guidato dal dirigente scolastico Andrea Nieddu, è stato programmato e promosso dalle docenti Maria Giovanna Deriu e Marilena Pinna, ha riguardato in particolare le tecniche legate al primo soccorso, con l’impiego del defibrillatore semiautomatico, utilizzato in caso di arresto cardiaco, defibrillazione e disostruzione delle vie aeree Blsd (Basic life Support and defibrilation). Tecniche che i ragazzi hanno appreso e provato con entusiasmo, e che devono essere praticate in attesa dell’arrivo di esperti che dovrebbero completare le prime, altrettanto importanti, operazioni di recupero.
È stata una conferenza seguita con interesse dagli studenti e dai docenti che, con la guida e le istruzioni dei medici e gli operatori dell’Associazione onlus “Oltre il cuore”, di Alghero, hanno potuto conoscere e apprendere le tecniche principali di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione. Sia gli alunni sia i docenti, con la guida degli esperti e con l’ausilio dei manichini, hanno potuto provare personalmente ad applicare quanto hanno appreso le tecniche di pronto soccorso appena apprese.
Determinante è stato l’intervento dell’Associazione algherese, guidata dal presidente, Sergio Marrosu, e dal veterano, Michele Cadoni, che hanno offerto a tutti i partecipanti una lezione che ha permesso, con l’acquisizione di una corretta informazione la possibilità di unire la formazione in aula a una eventuale esperienza pratica, per l’acquisizione di nuove competenze non solo dell’educazione alla salute ma anche da quella relative alla cittadinanza e alla responsabilità.
Emidio Muroni
L’incontro nella scuola, correlata all’Istituto di Istruzione superiore “Segni” di Ozieri, guidato dal dirigente scolastico Andrea Nieddu, è stato programmato e promosso dalle docenti Maria Giovanna Deriu e Marilena Pinna, ha riguardato in particolare le tecniche legate al primo soccorso, con l’impiego del defibrillatore semiautomatico, utilizzato in caso di arresto cardiaco, defibrillazione e disostruzione delle vie aeree Blsd (Basic life Support and defibrilation). Tecniche che i ragazzi hanno appreso e provato con entusiasmo, e che devono essere praticate in attesa dell’arrivo di esperti che dovrebbero completare le prime, altrettanto importanti, operazioni di recupero.
È stata una conferenza seguita con interesse dagli studenti e dai docenti che, con la guida e le istruzioni dei medici e gli operatori dell’Associazione onlus “Oltre il cuore”, di Alghero, hanno potuto conoscere e apprendere le tecniche principali di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione. Sia gli alunni sia i docenti, con la guida degli esperti e con l’ausilio dei manichini, hanno potuto provare personalmente ad applicare quanto hanno appreso le tecniche di pronto soccorso appena apprese.
Determinante è stato l’intervento dell’Associazione algherese, guidata dal presidente, Sergio Marrosu, e dal veterano, Michele Cadoni, che hanno offerto a tutti i partecipanti una lezione che ha permesso, con l’acquisizione di una corretta informazione la possibilità di unire la formazione in aula a una eventuale esperienza pratica, per l’acquisizione di nuove competenze non solo dell’educazione alla salute ma anche da quella relative alla cittadinanza e alla responsabilità.
Emidio Muroni
