La Nuova Sardegna

Sassari

ESPOSTO SU PROGETTO FRUMENTARIA 

Un condannato in gara «Intervenga l’Anac»

Un condannato in gara «Intervenga l’Anac»

SASSARI. Il Comune di Sassari ha di recente affidato il progetto di recupero e riorganizzazione del palazzo della Frumentaria, dell'ex casotto daziario e dell'ex scuola di Sant'Apollinare. E il...

11 febbraio 2020
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SASSARI. Il Comune di Sassari ha di recente affidato il progetto di recupero e riorganizzazione del palazzo della Frumentaria, dell'ex casotto daziario e dell'ex scuola di Sant'Apollinare. E il concorso di progettazione ora è all’attenzione dell'Ufficio di Vigilanza sui Lavori pubblici che - dopo avere ricevuto un esposto - sta valutando il fatto che il capofila del raggruppamento vincitore è lo studio genovese Gianluca Peluffo & Partners. Archistar internazionale, co-autore di progetti come l'Expò di Milano o il Palazzo del cinema di Venezia, nel luglio scorso Gianluca Peluffo è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Milano a 2 anni e 10 mesi per turbativa d’asta nella vicenda che coinvolgeva, tra gli altri, l'ex assessore della Sanità della Regione Lombardia, Mario Mantovani (condannato a 5 anni e 6 mesi) e l'allora assessore del Bilancio della stessa Regione ed ex viceministro dell'Economia, Massimo Garavaglia, assolto.

In base alla sentenza, Peluffo non potrebbe contrattare per un anno con la Pubblica amministrazione. Secondo quanto emerge, nelle linee guida generalmente l'Anac sostiene il principio di cautela e dà rilievo alle condanne anche non definitive per reati gravi come strumento per valutare l'affidabilità dei contraenti.

In sostanza, il Comune di Sassari avrebbe potuto escludere Peluffo (in via cautelativa) che invece è provvisorio vincitore in raggruppamento temporaneo con le architette Laura Naitana e Silvia Carboni, l'ingegnera Michela Ekstrom, gli architetti Sara Ceccoli e Domenico Faracco e la Hz studio architecture&engineering. A loro andrà un premio in denaro e l'incarico di progettazione e direzione lavori, per un totale di 200mila euro. Per la determina dirigenziale del 30 gennaio scorso, «l'efficacia del provvedimento - si legge nella stessa - è sottoposta alla condizione sospensiva consistente nel completamento delle verifiche post-gara sul portale Anac», quindi niente è deciso. Al secondo posto c'è un gruppo di professionisti sardi guidato dall’architetto sassarese Sandro Roggio.

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