La Nuova Sardegna

Sassari

Colonne e archi, nuove scoperte

Colonne e archi, nuove scoperte

Una società specializzata valuterà i reperti emersi dagli scavi della rete del gas

12 febbraio 2020
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PORTO TORRES. Espletato il lungo iter burocratico, si è finalmente accantierata l'azienda specializzata che dovrà intervenire nelle aree in cui sono emersi resti archeologici durante i lavori di posa del cavo della rete del gas e della fibra ottica. La ditta in questione è la Luciano Sini srl, un’autentica garanzia data la lunga esperienza sul campo maturata peraltro anche a Porto Torres, per esempio operando nel terreno privato di via delle Terme dove nel 2009 spuntarono dalla nuda terra meravigliose statue tra le quali quella di Ercole e un complesso monumentale a carattere pubblico, forse il teatro di Turris Libisonis. I lavori, che ripartono da via Paglietti, vengono portati avanti dagli operai dell'impresa coordinati sul campo dall’archeologa Antonella Pandolfi, una delle maggiori conoscitrici della Colonia Iulia Turris Libisonis e della Porto Torres archeologica, sotto la direzione scientifica di Nadia Canu, responsabile del patrimonio archeologico del territorio turritano, e col fondamentale supporto del personale della sede operativa di Porto Torres della Soprintendenza ai Beni archeologici.

L’azienda riparte da via Paglietti, dove erano emerse strutture d’epoca romana di grande importanza ed è nota la presenza di resti come una strada d’epoca romana certamente da indagare, arteria nella quale si cercherà di lavorare a corsie alterne per alleviare il più possibile i disagi ai residenti. Ma c’è da dire che quando si opera nel cuore di una città che si è sovrapposta ad un'importante città romana queste situazioni, in realtà opportunità per conoscere meglio la storia della stessa città, vanno messe in preventivo. Senza dimenticare che i funzionari della Soprintendenza sono obbligati ad intervenire per tutelare i beni archeologici in base al decreto legislativo 42/2004.

Il team opererà anche in via Colonia Romana dove sono stati scoperti frammenti di colonne e una soglia in calcare nella quale pare intravedersi il cardine di una porta, in via Ponte Romano nei punti in cui è stata riportata in luce una struttura con accenno di un probabile arco e alla confluenza con via Foscolo dove recentemente è riemersa una grossa porzione di struttura muraria. Ovviamente, lavorando in una zona caldissima - via Petronia e via delle Terme -, se sarà il caso la ditta sarà pronta ad intervenire per evitare disagi.

Emanuele Fancellu

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