elezioni 2020
Il Partito dei sardi punta sull’orgoglio dei portotorresi
PORTO TORRES. «Il nostro impegno è quello di promuovere, mobilitare e fare incontrare la cittadinanza attorno a un progetto di azione civica, sarda e democratica: incoraggiando a partecipare anche...
15 febbraio 2020
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PORTO TORRES. «Il nostro impegno è quello di promuovere, mobilitare e fare incontrare la cittadinanza attorno a un progetto di azione civica, sarda e democratica: incoraggiando a partecipare anche chi prima aveva perso la fiducia nelle urne, circa il 40 per cento alle ultime amministrative, facendo la propria parte per reinventare il futuro della nostra comunità».
Così il coordinatore cittadino del Partito dei Sardi, Alessandro Pinna, che precisa il percorso che faranno iscritti e simpatizzanti del Pds nella strada che porta alle Comunali del 7 giugno 2020.
«La nostra azione andrà aldilà di “gabbie ideologiche” precostituite di centrodestra o di centrosinistra – aggiunge il coordinatore del Pds –, perché la ritrovata fiducia e il riconquistato orgoglio di appartenenza a una città con una grande storia passa solo attraverso una presa di coscienza. Dobbiamo esser noi i primi a volere una città decorosa e ordinata, il porto che funzioni, l’area industriale bonificata e pronta al rilancio, l’area archeologica e il parco dell’Asinara promossi tutto l’anno vetrina della città».
Per Il Partito dei sardi la soluzione per migliorare le condizioni di Porto Torres e le tante potenzialità che possiede «è la buona volontà, la voglia di cooperare e di imparare guardando i modelli sociali che funzionano senza rinunciare a un sano spirito identitario». (g.m.)
Così il coordinatore cittadino del Partito dei Sardi, Alessandro Pinna, che precisa il percorso che faranno iscritti e simpatizzanti del Pds nella strada che porta alle Comunali del 7 giugno 2020.
«La nostra azione andrà aldilà di “gabbie ideologiche” precostituite di centrodestra o di centrosinistra – aggiunge il coordinatore del Pds –, perché la ritrovata fiducia e il riconquistato orgoglio di appartenenza a una città con una grande storia passa solo attraverso una presa di coscienza. Dobbiamo esser noi i primi a volere una città decorosa e ordinata, il porto che funzioni, l’area industriale bonificata e pronta al rilancio, l’area archeologica e il parco dell’Asinara promossi tutto l’anno vetrina della città».
Per Il Partito dei sardi la soluzione per migliorare le condizioni di Porto Torres e le tante potenzialità che possiede «è la buona volontà, la voglia di cooperare e di imparare guardando i modelli sociali che funzionano senza rinunciare a un sano spirito identitario». (g.m.)
