La Nuova Sardegna

Sassari

Cappotta con l’auto allo spartitraffico

Cappotta con l’auto allo spartitraffico

Un 40enne perde il controllo della sua Dacia all’incrocio per Bancali: illeso

18 febbraio 2020
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PORTO TORRES. Il lungo tratto stradale che costeggia la borgata di Li Lioni è stato teatro di due incidenti nell’ultimo fine settimana – per fortuna senza feriti – e i residenti chiedono ancora una volta un controllo maggiore che imponga alle auto di rispettare il limite di velocità.

Il primo incidente ha coinvolto un portotorrese di 40 anni, in coincidenza dell’incrocio spartitraffico di Bancali, mentre all’1 di domenica si dirigeva verso il centro cittadino alla guida di una Dacia. Il conducente ha raccontato agli agenti di polizia locale di aver perso il controllo dell’auto a causa di un cane che gli aveva attraversato improvvisamente la strada. La sua vettura si è ribaltata dopo aver toccato il cordolo dell’aiuola spartitraffico ed è andata finire trecento metri più avanti sull’altra corsia. La sua corsa, dopo aver divelto pali della segnaletica e altro, si è fermata proprio al centro della carreggiata: è stato un vero e proprio miracolo che in quel momento non fosse sopraggiunta nessuna auto che viaggiava in direzione di Sassari o del bivio che porta alla località di Platamona e Bancali. Il proprietario della Dacia è rimasto illeso e il suo test sul controllo alcolemico è risultato negativo. La dinamica dell’incidente è stata rilevata dalla polizia locale, sul luogo sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i sanitari del servizio 118.

L’altro incidente, non rilevato, è stato causato dall’alta velocità ed è accaduto all’altezza degli ingressi 9 e 10 per Li Lioni. L’auto ha buttato giù pali e cartelli stradali - quelli che indicano il limite a 50 chilometri orari – che si trovano in vicinanza di una fermata del pullman di linea. «Ho segnalato più volte all’amministrazione comunale l’alta velocità delle macchine che passano in prossimità degli ingressi a Li Lioni – dice Antonio Loriga -, creando pericolo per le persone che attendono i pullman e per i mezzi che devono invece immettersi sulla strada ex 131: serve una telecamera fissa come deterrente e controlli continui». (g.m.)

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