La Nuova Sardegna

Sassari

Pesca abusiva di ricci, denunce e sanzioni

Pesca abusiva di ricci, denunce e sanzioni

Blitz della Forestale nei litorali di Sorso e Alghero: nei guai tre pescatori. Muntoni: «Problema serio»

19 febbraio 2020
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SASSARI. Continua l’attività dell’Ispettorato Forestale di Sassari finalizzata a reprimere la pesca abusiva dei ricci di mare: il personale delle stazioni di Sassari e Alghero hanno sorpreso tre pescatori sportivi mentre facevano incetta di ricci nel litorale di Marina di Sorso e Alghero. Il servizio è scattato domenica e si è concluso con la denuncia di tre persone - di Sassari e Sorso - sorprese a fare incetta di ricci.

Il rimo intervento è scattato in prossimità del sito archeologico di Santa Filitica, in territorio di Sorso: i Forestali hanno colto in attività di prelievo due pescatori sprovvisti dell’autorizzazione professionale. I pescatori sono stati fermati e identificati. Nei contenitori avevano 700 ricci che sono stati sequestrati e ributtati in mare con l’ausilio della pattuglia Forestale della Base Navale di Porto Torres. Agli autori della violazione sono stati elevati i verbali amministrativi per il mancato rispetto delle prescrizioni di legge per l’ammontare complessivo di 5mila euro ed è stata sequestrata tutta l’attrezzatura da pesca.

I Forestali della stazione di Alghero, in località “Porticciolo”, hanno invece intercettato un sub che aveva già prelevato 350 ricci. Sequestrate le attrezzature e il pescato è stato liberato in mare. Il comandante provinciale Giancarlo Muntoni ha sottolineato l’importanza di avere intensificato i controlli lungo le coste : «Lo scopo è quello di prevenire la pesca indiscriminata di risorse ittiche, e in particolare quello dei ricci di mare. Questa specie è a serio rischio di estinzione; un po’ a causa dei prelievi indiscriminati avvenuti nell’ultimo decennio, e un po’ a causa dell’innalzamento della temperatura del mare e della sua conseguente acidificazione. É delle ultime ore la notizia dell'Istituto di ricerca oceanografica e limnologica di Israele, che al largo delle coste di Israele e Libano i ricci sono già scomparsi. E anche nelle acque territoriali della Turchia sta avvenendo lo stesso fenomeno». E per questo motivo, come ha detto Muntoni, «che il Corpo forestale, anche per volontà dell’assessore all’Ambiente Gianni Lampis e del comandante Antonio Casula, sta intensificando i controlli al fine di prevenire attività illecite di pesca».

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