La Nuova Sardegna

Sassari

Bessude si appresta a cambiare volto

Bessude si appresta a cambiare volto

Domani un incontro sul progetto da 3 milioni di euro: prevista anche una funivia

20 febbraio 2020
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BESSUDE. Un incontro “per esporre in modo dettagliato e chiaro il contenuto e gli obiettivi” del progetto “Bessude si apprezza”, finanziato dalla Regione con un contributo straordinario di 3 milioni e 230mila euro. Lo ha convocato l’amministrazione comunale per domani (venerdì 21), alle 18.30, nella sala convegni de “Sa Domo de sas Damas”, nella via Roma.

Il progetto, finanziato con i fondi dei Programmi integrati per il riordino urbano, prevede numerosi interventi che, una volta ultimati, sono destinati a cambiare il volto di Bessude. Fra i lavori programmati, ce n’è uno in particolare, che ha attirato l’attenzione: la realizzazione di una funivia che collegherà il Parco Antonio Tanca con il Monte Pelao. Ma ci sono anche l’ampliamento del museo medievale Mu.Me in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione dell’Università di Sassari, la realizzazione di una pista ciclopedonale ad anello, che collegherà il centro storico con l’area urbana più recente e con i percorsi naturalistici, il completamento del recupero delle pavimentazioni storiche originarie di vie, piazze e sagrati. Altri interventi previsti riguardano l’abbattimento delle barriere architettoniche urbane e l’attribuzione di nuove funzioni agli stabili dell’ex scuola e dell’ex comune e delle aree di loro pertinenza, per la creazione di nuovi servizi alla popolazione.

Previsti, inoltre, sistemi di illuminazione a basso impatto ambientale, e con utilizzo di energie da fonti rinnovabili, la valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio, con la piantumazione di specie autoctone per la costituzione di aree verdi, tra cui, l’ampliamento dell’area della chiesa di San Leonardo. Un programma di interventi davvero ricco, che verrà illustrato nei dettagli nell’incontro di domani, cui tutta la popolazione è invitata a partecipare.

Mario Bonu

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