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Sassari

Sequestro Titti Pinna per l’inchiesta-ter Giovanni Sanna dal gup

Sequestro Titti Pinna per l’inchiesta-ter Giovanni Sanna dal gup

SASSARI. Prima tappa in Tribunale per uno degli indagati nell’inchiesta-ter per il sequestro dell’allevatore di Bonorva Titti Pinna avvenuto il 19 settembre 2006 e concluso il 28 maggio 2007 con la...

20 febbraio 2020
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SASSARI. Prima tappa in Tribunale per uno degli indagati nell’inchiesta-ter per il sequestro dell’allevatore di Bonorva Titti Pinna avvenuto il 19 settembre 2006 e concluso il 28 maggio 2007 con la fuga dell’ostaggio dall’ovile in uso a Salvatore Atzas, a Sedilo, dopo otto mesi di durissima prigionia che l’avevano portato quasi alla morte. Domani comparirà in aula davanti al Giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Cagliari Giovanni Sanna, 52 anni di Macomer, noto “Fracassu”. Giovanni Sanna era stato individuato dagli investigatori della sezione Antisequestri della squadra mobile di Sassari - gli stessi che hanno lavorato dal 2006 all’attività che ha già portato in carcere e a condanne definitive Salvatore Atzas (30 anni), Giovanni Maria “Mimmiu” Manca (28) e Antonio Faedda (25). L’uomo era rimasto sempre sotto la lente degli inquirenti che hanno operato sotto la direzione e il coordinamento del pubblico ministero della Dda di Cagliari Gilberto Ganassi. A Giovanni Sanna “Fracassu” viene contestato il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso con Salvatore Atzas, Giovanni Maria “Mimmiu” Manca e Antonio Faedda e con altre persone ancora non definitivamente individuate. L’indagine non si è mai fermata e dopo le prime due fasi, è stata imboccata quella ter. Ora il giudice dovrà decidere se rinviare o meno a giudizio Giovanni Sanna, al quale nell’avviso di conclusione indagini era stata contestata la partecipazione a tutti i momenti del sequestro: quindi l’ideazione, la materiale esecuzione e la gestione. Un ruolo di primo piano - secondo le risultanze della Dda quello svolto da Giovanni Sanna. Compresi i contatti con il custode dell’ostaggio Salvatore Atzas, con Giovanni Maria “Mimmiu” Manca e con gli altri componenti della banda. E con uno spaccato che riguarda l’incontro con padre Pinuccio Solinas, avvenuto la notte del 26 settembre 2006, al passaggio a livello di Mulargia. Appuntamento al quale - sempre secondo l’accusa - Giovanni Sanna prese parte. Cinque anni fa “Fracassu”era finito in carcere perché componente di un commando che - insieme ad altre tre persone - aveva fatto irruzione a casa di Giuseppe Mura, titolare di una catena di supermercati a Sassari per mettere a segno una rapina.

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