La Nuova Sardegna

Sassari

processo in abbreviato 

Non maltrattò la moglie e i figli il giudice ha assolto un 43enne

Non maltrattò la moglie e i figli il giudice ha assolto un 43enne

SASSARI. Le accuse contestate dalla Procura a un 43enne di Sorso raccontano una rapporto tra coniugi fatto di continue umiliazioni, minacce, percosse, ingiurie, aggressioni fisiche e verbali....

22 febbraio 2020
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SASSARI. Le accuse contestate dalla Procura a un 43enne di Sorso raccontano una rapporto tra coniugi fatto di continue umiliazioni, minacce, percosse, ingiurie, aggressioni fisiche e verbali. Sofferenze che l’imputato avrebbe provocato alla moglie e ai figli minori. Per questo era finito a giudizio con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Ma al termine del rito abbreviato l’uomo, difeso dall’avvocato Agostinangelo Marras, è stato assolto perché il fatto non sussiste.

«Non ti ammazzo solo per non perdere il lavoro», avrebbe detto l’uomo alla moglie in un’occasione. Il tutto dopo averle rivolto – stando alle accuse contenute nel capo di imputazione – offese e minacce davanti ai bambini. Particolarmente tormentato sarebbe stato il periodo della separazione durante il quale l’imputato avrebbe minacciato la consorte dicendole che gliel’avrebbe fatta pagare e che se non fosse riuscito a ottenere la casa l’avrebbe bruciata con lei all’interno. Più volte le avrebbe anche detto che sarebbe stato capace di “farla fuori” e che doveva ringraziare i figli perché diversamente “l’avrebbe fatta sparire dalla faccia della terra”. Poi le presunte aggressioni: strattonata in casa, dentro la macchina, davanti al figlio piccolo. Ma l’avvocato difensore ha smontato le accuse soffermandosi in particolare sul “tempismo” della denuncia presentata dalla donna. Quando, cioè, era saltata la trattativa per la separazione consensuale. (na.co.)

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