La Nuova Sardegna

Sassari

Vetro e rifiuti, ecco l’altro carnevale

Vetro e rifiuti, ecco l’altro carnevale

Un fenomeno che si ripete a Serra Li Pozzi. Lo sdegno e la protesta dei residenti

28 febbraio 2020
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PORTO TORRES. Due giorni dopo Serra li Pozzi porta ancora i segni della notte dei bagordi di martedì grasso. Il vetro delle bottiglie sparso lungo la discesa che congiunge via dell’Asfodelo alla bretella dietro la cittadella sportiva, parecchio trafficata da chi porta i cani a spasso, va a fare jogging oppure scende con i passeggini o in bicicletta. Ci sono anche i resti di un coloratissimo lecca-lecca, accessorio di un costume da clown, e parecchi fazzoletti e cartacce in mezzo all’erba alta. E c’è da ringraziare qualche anima buona che in mattinata ha voluto raccogliere le innumerevoli bottiglie di plastica e vetro abbandonate prima della notte di bagordi sia nella stessa scalinata che, soprattutto, in via degli Ulivi.

Il problema è semplicemente che non si può trasformare un quartiere, una città, in un enorme discarica. Anche così si misura il grado di amore per Porto Torres: se i primi a non rispettarla sono i portotorresi, non si può pretendere rispetto dagli altri. E non si può neppure attendere troppo a lungo che i rifiuti vengano rimossi perchè lo spettacolo non è bello. (e.f.)

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