La Nuova Sardegna

Sassari

Cordolo in via Diaz, partono i lavori

Cordolo in via Diaz, partono i lavori

Da mercoledì si procederà alla rimozione e alla riduzione della pista ciclabile

29 febbraio 2020
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SASSARI. Al via da mercoledì i lavori per l'eliminazione dell’odiatissimo cordolo in via Diaz che oggi separa la pista ciclabile dalla carreggiata per le auto.

In via Diaz sarà realizzata una pista ciclabile unidirezionale con lo stesso senso di marcia dei veicoli, in sostituzione dell’attuale bidirezionale, e questo consentirà di togliere il cordolo che, fin dalla sua installazione, ha causato prima le ire dei residenti in via Diaz e in seguito quelle dei tanti automobilisti che ci transitano quotidianamente.

Per l'esecuzione delle operazioni in sicurezza sarà necessario istituire il divieto di sosta su tutta via Diaz.

Il divieto di transito sarà limitato al tratto di strada (da incrocio a incrocio) interessato dai lavori, per il tempo strettamente necessario. I lavori, salvo contrattempi legati al maltempo, si dovrebbero concludere in massimo cinque giorni.

La decisione era stata presa con deliberazione di Giunta il 10 dicembre. Nel documento si legge che l'Amministrazione «deve prendere atto di alcune problematiche relative alla realizzazione delle piste ciclabili già realizzate nel tessuto urbano cittadino e, nello specifico della via Diaz, dove la pista ciclopedonale bidirezionale risulta realizzata in un contesto con un elevato numero di intersezioni a raso e di passi carrai». «In tali condizioni – si legge ancora nella delibera - la pista ciclabile bidirezionale stessa può rivelarsi più pericolosa dell’utilizzo della corsia destinata alle auto, in considerazione del fatto che se non viene rispettata un’adeguata distanza in grado di garantire un’elevata visibilità tra automobilista e ciclista, questo sarà visto soltanto all’ultimo momento». Un rischio che può essere ridotto con la previsione di una pista unidirezionale che «comporta una potenziale riduzione dei punti di conflitto delle traiettorie dei veicoli che percorrono la carreggiata stradale».

Si tratta di una scelta dettata dalla necessità di porre immediato rimedio al potenziale pericolo, in attesa «della revisione del piano operativo di Dettaglio del progetto “Moss - Mobilità sostenibile a Sassari”, che potrà prevedere interventi su via Diaz e su via Zanfarino con l'istituzione di Zone 30», zone con limiti di velocità più bassi e una serie di regole ad hoc, come quella che si prevede di creare nella zona ottocentesca.

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