La Nuova Sardegna

Sassari

Una donna alla guida del Parco dell’Asinara

di Gavino Masia
Una donna alla guida del Parco dell’Asinara

Gabriela Scanu, 58 anni, biologa sassarese, è la commissaria nominata da Costa. Governerà l’isola fino a quando non verrà ufficializzato il nuovo presidente

29 febbraio 2020
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PORTO TORRES. La biologa sassarese Gabriela Scanu, funzionaria del ministero dell’Ambiente, è la commissaria straordinaria del Parco Nazionale dell'Asinara. A dirigere la struttura di via Ponte Romano arriva una donna con un curriculum di primo livello: laurea in Scienze biologiche all’università di Sassari e abilitazione all’esercizio della professione di biologo, che dal 2013 presta servizio presso la segreteria tecnica del ministro dell'Ambiente interessandosi di questioni in materia di tutela e gestione delle acque, difesa del suolo, aree protette, servizi ecosistemici, contratti di Fiume e inquinamento acustico. Negli anni ha conseguito il master di II livello in Economia e progettazione europea dello sviluppo territoriale sostenibile alla facoltà di Economia dell’università di Roma Tor Vergata, ha collaborato con centri di ricerca internazionali ed è autrice di numerose pubblicazioni e opere editoriali. Ha inoltre coordinato diversi gruppi di lavoro con esperti del settore e l’Ispra e rappresentato il ministero dell’Ambiente in vari contesti di rilievo nazionale e internazionale.

Il decreto di nomina del ministro dell'Ambiente Sergio Costa è coinciso con l’ultima seduta del consiglio direttivo dell’Ente Parco.

La commissaria, 58 anni, avrà il compito di traghettare in acque tranquille il Parco dell’Asinara in attesa che il Ministero e la Regione riescano finalmente a trovare quell’intesa, mancata negli ultimi 4 anni, per la nomina del presidente.

«É un grande piacere e un onore per me la nomina a commissaria straordinaria del Parco nazionale dell'Asinara – dice Gabriela Scanu – e ringrazio il ministro dell’ambiente Sergio Costa per la fiducia accordatami a seguito del lavoro svolto presso la sua segreteria tecnica, che mi consentirà di poter dare un contributo alla mia Sardegna dove sono nata e cresciuta. É un incarico importante al quale servirà il massimo del mio impegno professionale e personale – aggiunge – per portare avanti le varie iniziative e i progetti messi in campo dagli organismi dirigenti del Parco, ora scaduti, e che ringrazio per il grande lavoro svolto».

Per portare avanti il suo nuovo incarico la commissaria ha già le idee molto chiare: «É mia intenzione avvalermi della preziosa collaborazione del direttore Vittorio Gazale, che ho già sentito, e dei suoi uffici e intraprendere un percorso virtuoso e di leale cooperazione con le istituzioni e gli enti territoriali interessati, con le associazioni, gli operatori e tutti gli stakeholder per poter valorizzare al meglio questa straordinaria area protetta. Il Parco dell’Asinara rappresenta un’eccellenza italiana, è un parco storico di grande bellezza e valore ambientale di interesse internazionale che deve dunque trovare il giusto ruolo in una dimensione più ampia che travalica i confini nazionali».

Gabriela Scanu troverà un bilancio di previsione di 11 milioni di euro e diversi progetti avviati dalla struttura negli ultimi mesi. Tra le notizie positive dell’ultima ora, invece, le dichiarazioni del sindaco Sean Wheeler: «Abbiamo ottenuto i pareri favorevoli da parte della Soprintendenza per il piano particolareggiato dell'isola dell’Asinara e per il progetto relativo all'adeguamento del servizio di potabilizzazione del borgo di Cala d’Oliva, per l’installazione di serbatoi provvisori, e di questo ringrazio il soprintendente delle provincie di Sassari e Nuoro Bruno Billeci».

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