La Nuova Sardegna

Sassari

L’ultimo ballo per salutare Elisa

di Luca Fiori
L’ultimo ballo per salutare Elisa

Oggi pomeriggio Li Punti si ferma per dire addio alla 15enne morta sabato sera in un incidente

03 marzo 2020
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SASSARI. Il sottofondo della sua canzone preferita e un volo di palloncini bianchi che saliranno verso il cielo insieme al suo sorriso angelico. Per l’ultimo commovente ballo sulle punte questo pomeriggio – alle 15.30 nella chiesa di San Pio X a Li Punti – Elisa sarà accompagnata dalle note di “I’m singin’ in the rain” di Gene Kelly, la canzone con cui la 15enne morta sabato notte dopo la tragica caduta dalla moto guidata da un amico, si esibiva in gara nel suo assolo.

Per l’ultimo saluto alla ballerina di “Latino Show” accanto ai suoi genitori Pierpaolo Riccobono, rappresentante molto conosciuto in città, e Gavina Cubeddu, ci sarà un’intera città che da tre giorni è sprofondata nel dolore. In tanti arriveranno a Li Punti anche da Porto Torres, dove la 15enne aveva iniziato lo scorso novembre a frequentare il liceo sportivo, riuscendo in pochi mesi a entrare nel cuore di tante persone.

Ieri pomeriggio – con gli occhi gonfi di lacrime – erano tantissimi anche quelli che hanno atteso l’arrivo del corpo della studentessa in camera mortuaria, dopo la ricognizione esterna eseguita dal medico legale nell’istituto di patologia forense dell’università, su disposizione della Procura dei minorenni.

«Elisa era una ragazza solare – la ricordano i suoi maestri di ballo Cristian Masia e Ivana Murgia – ricca di energia, molto determinata, una bravissima atleta che tutti gli insegnanti vorrebbero avere. La sua eleganza – proseguono commossi i maestri della “Dance Floor” di Ottava – era qualcosa di eccezionale su quella pista, una stella che brillava di luce propria. Elisa aveva iniziato a ballare da noi quando aveva appena 7 anni – raccontano – l’abbiamo vista crescere e diventare sempre più brava. Era e sarà per sempre la nostra piccola campionessa – concludono gli insegnanti di ballo – la porteremo sempre nel nostro cuore».

Per lei domenica pomeriggio per qualche secondo si è fermata anche la partita di calcio del campionato di Eccellenza tra Li Punti e Guspini. Non potendo far osservare un minuto di silenzio ufficiale senza l’autorizzazione della Federazione, le due squadre si sono accordate per rimanere immobili per i primi venti secondi di gioco in segno di lutto e solo dopo il breve raccoglimento, seguito da un lungo applauso sugli spalti, la partita ha avuto inizio. Intanto sul luogo in cui è avvenuta la tragedia da tre giorni continua il via vai degli amici della 15enne, ancora increduli davanti a quelle cinque roselline bianche, lasciate domenica mattina in via Lorenzo Auzzas dai genitori di Elisa.

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