La Nuova Sardegna

Sassari

PATRIMONIO DA SALVARE 

Via delle Terme, archeologia e rifiuti

La zona delle grandi scoperte tra il 2006 e il 2009 è abbandonata

03 marzo 2020
1 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Una strada che dovrebbe essere tirata a lucido come un gioiello, invece, al contrario, somiglia sempre più a una discarica. Via delle Terme dovrebbe essere l’anticamera dell’area archeologica, con le grandi strutture scoperte tra il 2006 e 2009 che rimandano ad un edificio monumentale e pubblico dell’antica città romana, ma proprio questa strada è, tra quelle della zona centrale della città, una delle più trascurate.

Da diversi giorni un copertone giace sul marciapiede tra un immobile privato e l’inizio della recinzione dell’area eterno cantiere, area ricoperta di vegetazione rigogliosa che pure non riesce a celare vaschette di gelati, bustoni colmi d’immondizia, cartacce, plastiche, bottigliette che vengono lì trasportati dal vento o lanciati da qualche incivile.

È peraltro inevitabile che, per un incivile, un’area scarsamente curata costituisca un’occasione unica per abbandonare i propri rifiuti, con gran danno d’immagine e non solo per le diverse attività ricettive presenti in zona. Ma non solo via delle Terme è abbandonata: basta percorrere pochi metri ed ecco notare come in via Petronia dagli interstizi del marciapiede spuntino erbacce cresciute a dismisura, mentre in quelli che un tempo erano pannelli per quadri elettrici si trovano bottiglie di ogni tipo.

Chissà che, con l’approssimarsi della primavera, si decida una svolta che renda più decorosa l’intera zona.

Emanuele Fancellu

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative