Il Psd’Az: «Coinvolgiamo i Caa per i fondi agli agricoltori»
SASSARI. Utilizzare i fondi stanziati ma non assegnati per i giovani e ridurre i tempi di erogazione degli aiuti comunitari agli agricoltori sardi con il coinvolgimento nell’istruttoria e nei...
10 marzo 2020
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SASSARI. Utilizzare i fondi stanziati ma non assegnati per i giovani e ridurre i tempi di erogazione degli aiuti comunitari agli agricoltori sardi con il coinvolgimento nell’istruttoria e nei pagamenti dei Caa, i centri di assistenza agricola. Sono le proposte che la segreteria della sezione sardista Futuro e Indipendenza lancia alla Regione «in uno spirito costruttivo». Le proposte nascono dall’esame dello stato di attuazione del Psr 2014-2020, riassunto nella relazione del responsabile delle politiche agricole e sociali, Vanni Lubino , approvata dalla segreteria.
I tempi di erogazione delle provvidenze ormai si attestano intorno ai tre anni per quanto riguarda le misure più diffuse e rilevanti. Per il Psd’Az ad Argea dovrebbe essere riservata solo l’istruttoria delle pratiche più complesse e il controllo del processo. Formula già sperimentata con successo in Veneto. Inoltre la sezione sardista di cui è segretario politico Gian Carlo Acciaro, chiede una rimodulazione dei fondi stanziati per le alcune misure di sostegno, come il premio per il primo insediamento in agricoltura per i giovani. «Le risorse non impegnate ammonterebbero a 250 milioni di euro e ne occorrerebbero altri 50 nei capitoli di spesa insufficienti».
I tempi di erogazione delle provvidenze ormai si attestano intorno ai tre anni per quanto riguarda le misure più diffuse e rilevanti. Per il Psd’Az ad Argea dovrebbe essere riservata solo l’istruttoria delle pratiche più complesse e il controllo del processo. Formula già sperimentata con successo in Veneto. Inoltre la sezione sardista di cui è segretario politico Gian Carlo Acciaro, chiede una rimodulazione dei fondi stanziati per le alcune misure di sostegno, come il premio per il primo insediamento in agricoltura per i giovani. «Le risorse non impegnate ammonterebbero a 250 milioni di euro e ne occorrerebbero altri 50 nei capitoli di spesa insufficienti».
