La Nuova Sardegna

SASSARI. È di ieri la nuova ordinanza firmata dal sindaco Campus che sospende manifestazioni, eventi, spettacoli di qualsiasi natura, compresi quelli teatrali e cinematografici e quelli realizzati dagli artisti di strada. Sospese anche le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale slot, bingo, discoteche, intrattenimenti in bar e ristoranti e nei circoli privati; lo svolgimento delle attività di ristorazione e bar è consentito con I’obbligo, a carico del gestore, di fare rispettare, anche attraverso I’adozione di efficaci misure di contingentamento degli ingressi nei locali, la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolti all’aperto o all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Numerosi titolari di palestre si erano però già riuniti decidendo autonomamente di chiudere le strutture fino a quando l’emergenza non sarà cessata. Sempre l’ordinanza stabilisce che i matrimoni e le unioni civili possano essere celebrati alla sola presenza degli sposi e dei testimoni; l’accompagnamento dei defunti nella cappella cimiteriale, nella camera mortuaria e nella sala del commiato sarà consentito solo ai parenti più stretti.

Intanto nel fine settimana la polizia locale di Sassari ha effettuato 24 controlli, sia durante il giorno sia di notte, nei locali sottoposti alle prescrizioni previste dalle autorità.

Le ispezioni hanno riguardato pubblici esercizi, circoli privati, locali di pubblico spettacolo, sale scommesse, sale cinematografiche e sale bingo. La gran parte degli esercenti si è conformata alle direttive. Sono stati però denunciati due esercenti. Il primo gestisce un pubblico esercizio nel centro urbano: durante i controlli gli agenti hanno rilevato un sovraffollamento e l’inottemperanza all’obbligo di assicurare la distanza tra persone minima di un metro. Il secondo denunciato è titolare di una sala scommesse nel centro: l’attività domenica era aperta nonostante il divieto.

La Protezione civile comunale ha predisposto un servizio di supporto (ad esempio per la consegna di farmaci) rivolto alle persone anziane, malate, invalide e alle istituzioni no profit di assistenza. Per qualsiasi informazione contattare il numero verde 800615125.