La Nuova Sardegna

Sassari

Emergenza Coronavirus nessuno resterà solo

di Barbara Mastino
Emergenza Coronavirus nessuno resterà solo

Ozieri, la Caritas consegnerà i pacchi a domicilio e terrà aperti i Centri di ascolto Associazione Sa Ena, Comune e barracelli faranno la spesa per malati e anziani

11 marzo 2020
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OZIERI. In questi tempi di emergenza Coronavirus, Ozieri e il territorio si riscoprono solidali, e non mancano le iniziative di supporto rivolte in particolare alle persone anziane o malate. In prima linea c’è la Caritas, che non ha interrotto i principali servizi e le attività offerte a chi si trova nel bisogno.

Pur «con le scrupolose attenzioni di precauzione e di sicurezza richieste», proseguono le attività di assistenza dei Centri di Ascolto di Ozieri (079 7851115 o 347 6840191) e di Bono (339 8100428 o 340 6840209), ai quali è possibile rivolgersi per ogni tipo di supporto, anche psicologico, e che in alcuni casi stanno già provvedendo alla consegna a domicilio di pasti o beni di prima necessità, con l’indispensabile tramite delle parrocchie.

«Invitiamo chi si trovasse in una particolare condizione di solitudine o necessità – dichiara Giovanna Pani, vice direttore della Caritas diocesana – a rivolgersi ai referenti parrocchiali o diocesani che saranno vicini anche in questa difficile situazione emergenziale in cui ci troviamo ad operare, e che rende ancor più necessaria la nostra azione di supporto a chi già vive in uno stato di marginalità economica e sociale e vede peggiorare la propria condizione: gli anziani spesso soli, le famiglie che si devono far carico dei figli che non possono frequentare le scuole, i lavoratori lasciati a casa con preoccupanti prospettive per il futuro, i rifugiati, gli ammalati».

A Ozieri nel frattempo sta nascendo anche un’altra iniziativa di solidarietà rivolta soprattutto agli anziani e agli ammalati, un servizio gratuito di spesa a domicilio. A occuparsene sarà l’associazione Arcinova Sa Ena, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Compagnia Barracellare.

Il funzionamento sarà semplice: basterà contattare il numero di telefono (o la mail) ad hoc comunicando la propria lista della spesa e il market dove si preferisce effettuarla. A farla saranno dei volontari, mentre i barracelli la consegneranno a domicilio con tutte le precauzioni sanitarie del caso.

Il sistema è quasi pronto per partire, mancano soltanto gli ultimi contatti con i market e la definizione dei turni dei volontari. Intanto chi volesse mettersi a disposizione per partecipare all’iniziativa di sostegno agli anziani può prendere contatto con il sodalizio tramite i recapiti presenti sulla pagina Facebook.

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